Ma in tutte le cose - Sotto ogni aspetto. In tutto ciò che facciamo. In ogni modo, sia con le parole che con i fatti. Come questo è stato fatto, Paolo procede ad affermare nei seguenti versetti.

Approvare noi stessi come ministri di Dio - Margine, "Raccomandazione". Tyndale lo rende: "In ogni cosa comportiamoci come ministri di Dio". L'idea è che Paolo ei suoi compagni di lavoro si sforzassero di vivere come divennero ministri di Dio, e in modo da affidare il ministero alla fiducia e all'affetto delle persone. Si sforzavano di vivere come era appropriato per coloro che erano i ministri di Dio, e in modo che il mondo fosse disposto a onorare il ministero.

In molta pazienza - Nella paziente sopportazione di afflizioni di ogni genere. Alcune delle sue prove che procede ad enumerare. L'idea è che un ministro di Dio, per fare il bene e lodare il suo ministero, dia un esempio di pazienza. Lo predica come un dovere verso gli altri; e se, quando è povero, perseguitato, oppresso, calunniato, o imprigionato, si lamentasse, o fosse insubordinato, la conseguenza sarebbe che farebbe ben poco con tutta la sua predicazione.

E nessuno può dubitare che Dio ponga spesso i suoi ministri in circostanze di prova speciale, tra le altre ragioni, affinché possano illustrare i propri precetti con il loro esempio e mostrare al loro popolo con quale carattere e spirito possono e devono soffrire. I ministri spesso fanno molto più bene con il loro esempio nella sofferenza che con la loro predicazione. È facile predicare agli altri; non è così facile manifestare lo spirito giusto in tempo di persecuzione e prova.

Anche le persone possono resistere alla predicazione, ma non possono resistere all'effetto e alla potenza di un buon esempio in tempi di sofferenza. Riguardo al modo in cui Paolo dice che il ministero può raccomandarsi, si può osservare che egli raggruppa più cose insieme; o menziona diverse classi di influenze o mezzi. In questo e nel prossimo verso si riferisce a vari tipi di afflizioni. Nei versetti seguenti raggruppa più cose insieme, relative a una vita santa ea una conversazione pura.

Nelle afflizioni - In tutte le nostre afflizioni; riferendosi a tutte le afflizioni e prove che erano chiamati a sopportare. Le seguenti parole, a mo' di climax, specificano più particolarmente i tipi di prove che erano chiamati a sopportare.

In necessità - Questo è un termine più forte delle afflizioni e denota l'angoscia che nasce dal bisogno. Ha sopportato ovunque le avversità. Denota angoscia e calamità inevitabili.

In difficoltà - La parola qui usata ( στενοχωρία stenochōria) denota propriamente strettezza di luogo, mancanza di spazio; poi angustie, angustie, angosce. È una parola più forte di quelle che aveva usato prima. Vedilo spiegato nelle note su Romani 2:9 . Paolo significa che in tutte queste circostanze aveva mostrato pazienza e si era sforzato di agire come fosse diventato un ministro di Dio.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità