Atti degli Apostoli 27:2

Una nave di Adramyttium - Una città marittima della Misia, in Asia Minore, di fronte all'isola di Lesbo. Questa era una nave che era stata costruita lì, o che partiva da quel porto, ma che allora era nel porto di Cesarea. È evidente, da Atti degli Apostoli 27:6 , che questa nave non doveva salpare per l'Italia, ma che il centurione si aspettava di trovare qualche altra nave nella quale potesse mettere i prigionieri per portarli a Roma.

Abbiamo lanciato - Abbiamo sciolto dal nostro ancoraggio, o siamo salpati. Vedi Atti degli Apostoli 13:13 .

Dalle coste dell'Asia - Dell'Asia Minore. Probabilmente i proprietari della nave intendevano effettuare un viaggio costiero lungo la parte meridionale dell'Asia Minore e intrattenere traffici con i paesi e le città marittime.

Un Aristarco, macedone - Quest'uomo è menzionato come compagno di viaggio di Paolo in Atti degli Apostoli 19:29 . In seguito lo accompagnò in Macedonia e tornò con lui in Asia, Atti degli Apostoli 20:4 .

Ora sembra che lo abbia assistito, non come un prigioniero, ma come un compagno volontario, scegliendo di condividere con lui i suoi pericoli e di godere del beneficio della sua società e amicizia. Andò con lui a Roma, e fu con lui compagno di prigionia Colossesi 4:10 , ed è menzionato Filemone 1:24 come compagno di lavoro di Paolo.

Fu senza dubbio un grande conforto per Paolo avere con sé due amici così preziosi come Luca e Aristarco; e fu per lui un esempio di grande affetto che non si vergognassero dei suoi legami, ma fossero disposti a condividere i suoi pericoli, e ad esporsi al pericolo per accompagnarlo a Roma.