Perché il nostro Dio è un fuoco divorante - Questa è un'ulteriore ragione per cui dobbiamo servire Dio con profonda riverenza e fedeltà incrollabile. La citazione è tratta da Deuteronomio 4:24 . “Poiché il Signore tuo Dio è un fuoco divorante, sì, un Dio geloso”. L'obiettivo dell'apostolo qui sembra essere quello di mostrare che c'era la stessa ragione per temere il dispiacere di Dio sotto la nuova dispensazione che c'era sotto la vecchia.

Era lo stesso Dio che veniva servito. Non c'era stato alcun cambiamento nei suoi attributi, o nei principi del suo governo. Non era più amico del peccato ora di quanto lo fosse allora; e le stesse perfezioni della sua natura che lo porterebbero allora a punire la trasgressione lo porterebbero anche a farlo adesso. La sua ira era davvero terribile, e tanto da temere quanto lo era al Monte Sinai; e la distruzione che avrebbe inflitto ai suoi nemici sarebbe stata terribile adesso come lo era allora.

La paura con cui sarebbe uscito per distruggere i malvagi potrebbe essere paragonata a un "fuoco" che ha consumato tutto davanti a sé; vedi le note, Marco 9:44 . L'immagine qui è molto spaventosa, ed è in accordo con tutte le rappresentazioni di Dio nella Bibbia e con tutto ciò che vediamo nei rapporti divini con le persone malvagie, quella punizione; come inflitto da lui è terribile e travolgente.

Così era nel vecchio mondo; sulle città della pianura; sugli eserciti di Sennacherib; e su Gerusalemme - e così è stato nelle calamità di pestilenza, guerra, inondazione e carestia con cui Dio ha visitato i colpevoli. Con tutte queste tenere e solenni considerazioni, dunque, l'apostolo esorta gli amici di Dio alla perseveranza e alla fedeltà nel suo servizio. la sua bontà e misericordia; il dono di un Salvatore per redimerci; la rivelazione di un mondo glorioso; l'assicurazione che tutti possano presto essere uniti nella comunione con gli angeli ei redenti; la certezza che il regno del Salvatore è stabilito in modo permanente, e il timore della terribile ira di Dio contro i colpevoli, tutto dovrebbe indurci a perseverare nei doveri della nostra vocazione cristiana, e ad evitare quelle cose che metterebbero in pericolo gli interessi eterni delle nostre anime.

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