Giobbe 14:1

UOMO CHE NASCE DA DONNA - Vedi le note a Giobbe 13:28 . Lo scopo di Giobbe in questi versetti è mostrare la fragilità e la debolezza dell'uomo. Egli perciò si sofferma su molte circostanze adatte a ciò, e questa è una delle più commoventi e belle. Allude alla delicatezza e alla debolezza del sesso f... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:2

VIENE FUORI COME UN FIORE E VIENE TAGLIATO - Niente può essere più ovvio e più bello di questo, e l'immagine è stata impiegata dagli scrittori di tutte le epoche, ma da nessuna parte con più bellezza o con più frequenza che nella Bibbia; vedere Isaia 40:6 ; Salmi 37:2 ; Salmi 90:6 ; Salmi 103:15 . A... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:3

E TU APRI GLI OCCHI SU UN TALE? - È uno così debole, così fragile, così effimero, degno della costante vigilanza del Dio infinito? In Zaccaria 12:4 , l'espressione “aprire gli occhi” su uno, significa guardarlo con rabbia. Qui significa osservare o guardare da vicino. E MI PORTI IN GIUDIZIO CON TE... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:4

CHI PUÒ PORTARE UNA cosa PULITA "da un impuro?" Questo è evidentemente un proverbio o un adagio; ma la sua connessione qui non è molto evidente. Probabilmente, tuttavia, è concepito come un motivo di mitigazione per le sue fragilità e infermità coscienti. Non poteva non ammettere di avere dei difett... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:5

VEDENDO I SUOI GIORNI - sono “determinati” Poiché l'uomo è così fragile, e così di breve durata, lascialo stare, che possa passare il suo poco tempo con un certo grado di conforto e poi morire; vedi le note a Giobbe 7:19 . La parola "determinato" qui significa "fisso, stabilito". Dio ha fissato il n... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:6

Allontanati DA LUI - - _shâ‛âh_ . Guarda lontano da; o distogliere gli occhi; Isaia 22:4 . Giobbe aveva rappresentato il Signore che lo guardava intensamente e osservava attentamente tutte le sue vie. Ora gli chiede che distolga lo sguardo e che lo permetta di essere solo e di trascorrere il poco te... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:7

PERCHÉ C'È SPERANZA IN UN ALBERO - Questo passaggio a Giobbe 14:12 è di una bellezza squisita. Il suo scopo è di esporre le ragioni per cui all'uomo dovrebbe essere permesso di godere di questa vita. Un albero, se tagliato, potrebbe germogliare di nuovo e fiorire; ma non l'uomo. Morì per non risorge... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:8

SEBBENE LA SUA RADICE INVECCHI - Sebbene la vita sia quasi estinta. L'idea è che, sebbene la radice dell'albero sia molto vecchia, tuttavia non diventa completamente senza vita. Non è come un vecchio, quando la vita si spegne del tutto. Nella radice molto invecchiata ci sarà ancora vitalità; ma non... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:9

EPPURE ATTRAVERSO L'ODORE DELL'ACQUA - La parola qui resa “profumo” ( ריח _rêyach_ ) significa propriamente l'odore o la fragranza che qualsiasi cosa esala o emette; Cantico dei Cantici 2:13 ; Cantico dei Cantici 7:13 ; Genesi 27:27 . L'idea è molto delicata e poetica. È progettato per denotare un... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:10

MA L'UOMO MUORE E SI CONSUMA - Margine, "È indebolito o tagliato". La parola ebraica ( חלשׁ _châlash_ ) significa rovesciare, prostrare, sconcertare; e quindi, essere debole, fragile o deperito. La Settanta lo rende Ἀνὴρ δὲ τελευτήσας ᾤχετο _ Anēr _ _de _ _teleutēsas _ _ōcheto_ - “l'uomo che muore s... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:11

COME LE ACQUE VENGONO MENO DAL MARE - Come le acque evaporano completamente e lasciano il fondo completamente asciutto, così è per l'uomo, che muore completamente e non lascia nulla. Ma a quale fatto si riferisca Giobbe qui, non è noto. Il mare o l'oceano non sono mai stati prosciugati, tanto da for... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:12

COSÌ L'UOMO SI CORICA E NON SI RIALZA, SI corica nella tomba e non risorge sulla terra. FINCHÉ I CIELI NON SARANNO PIÙ - Cioè, mai; poiché tale è la giusta interpretazione del passaggio, e questo si accorda con il suo disegno. Giobbe vuol dire, indubbiamente, che l'uomo non sarebbe mai più apparso... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:13

OH SE MI NASCONDESSI NELLA TOMBA; - confrontare le note di Giobbe 3:11 ss. Ebraico “in Sheol” - ב־שׁאול _bı̂_ - _sh __e__ 'ôl_ . Vulgata, "all'inferno". Settanta ἐν ἅδῃ _ en _ _Hadē_ - “nell'Ade. Sul significato della parola “Sheol”, vedi le note in Isaia 5:14 . Non significa qui, credo, la tomba.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:14

SE UN UOMO MUORE, VIVRÀ DI NUOVO? - Questa è una transizione improvvisa nel pensiero. Si era inconsciamente elaborato quasi fino alla convinzione che l'uomo potesse vivere di nuovo anche sulla terra. Aveva chiesto di essere nascosto da qualche parte - anche nella tomba - fino a quando l'ira di Dio f... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:15

TU CHIAMERAI, E IO TI RISPONDERÒ - Questo è un linguaggio preso dai tribunali. Si riferisce, probabilmente, non a un tempo futuro, ma al presente. "Chiama ora, e io risponderò." Esprime il desiderio di venire subito al processo; per aggiustare la faccenda prima di lasciare il mondo. Non poteva soppo... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:16

PER ORA TU CONTI I MIEI PASSI - Tu INDAGHI SEVERAMENTE su tutta la mia condotta, per poter notare i miei errori e tenermi vincolato alla punizione. Il senso è che Dio lo trattava ora con severità; e lo supplicò di avere pietà di lui, e di portarlo in giudizio, e di dargli l'opportunità di vendicarsi... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:17

LA MIA TRASGRESSIONE È SIGILLATA - Il verbo reso sigillato ( חתם _châtham_ ) significa sigillare, chiudere, tacere; vedere le note in Isaia 8:16 ; confronta le note di Giobbe 9:7 . Era comune con gli antichi usare un sigillo dove usiamo una serratura. Il denaro è stato contato e messo in una borsa,... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:18

E SICURAMENTE LA MONTAGNA CHE CADE - Margine, "Fadeth". Il senso di ciò è che la speranza dell'uomo di rivivere deve certamente venir meno, come una montagna cade e non si rialza; come la roccia viene rimossa e non viene sostituita; o come le acque consumano le pietre, e scompaiono. La speranza dell... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:19

LE ACQUE CONSUMANO LE PIETRE - Con il loro costante attrito consumano anche le dure rocce, e scompaiono, e non ritornano più. Il senso è che nella natura avvengono continui mutamenti, e l'uomo somiglia a quegli oggetti che vengono rimossi per non apparire più, e non alle produzioni del mondo vegetal... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:20

TU PREVALGI PER SEMPRE CONTRO DI LUI - Dimostri sempre di essere più forte di lui. Non mostra mai di essere in grado di contendere con Dio. E PASSA - Non può stare davanti a te, ma è vinto, e passa dallo stadio dell'essere. TU CAMBI IL SUO VOLTO - Forse l'allusione è al cambiamento prodotto dalla... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:21

I SUOI FIGLI VENGONO PER ONORARE, E LUI NON LO SA - Non è a conoscenza di ciò che sta accadendo sulla terra. Anche se accade ciò che è più gratificante per il cuore di un genitore; se i suoi figli salissero a posizioni di onore e influenza, non gli sarebbe permesso di godere della felicità che ogni... [ Continua a leggere ]

Giobbe 14:22

MA LA SUA CARNE SU DI LUI AVRÀ DOLORE - IL Dr. Good lo rende, "la sua carne cadrà via da lui". Questa è evidentemente una rappresentazione dello stato dell'uomo dopo la sua morte. Sarebbe stato portato via dalla speranza e dai suoi amici. Il suo corpo sarebbe stato affidato alla tomba e il suo spiri... [ Continua a leggere ]

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