Vedi le note a Matteo 10:11 . Su questo passaggio il Dr. Thomson ("The Land and the Book", vol. ip 534) osserva: “La ragione (del comando, 'Non andare di casa in casa') è molto ovvia per chi ha familiarità con le usanze orientali. Quando uno straniero arriva in un villaggio o in un accampamento, i vicini, uno dopo l'altro, devono invitarlo a mangiare con loro.

C'è una rigida etichetta al riguardo, che implica molta ostentazione e ipocrisia, e il mancato rispetto della dovuta osservanza di questo sistema di ospitalità è violentemente risentito, e spesso porta ad alienazioni e faide tra vicini; consuma anche molto tempo, provoca insolite distrazioni della mente, porta alla leggerezza e ogni modo contrasta con il successo di una missione spirituale”.

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