Romani 3:7

Perché se... - Questa è un'obiezione simile alla prima. In effetti non è che un'altra forma dello stesso.

La verità di Dio - La sua verità o fedeltà nell'aderire alle sue minacce. Dio ha minacciato di punire i colpevoli. Con la loro colpa prenderà occasione per mostrare la propria verità; o il loro delitto fornirà l'occasione per una tale esibizione.

Ha più abbondato - È stato più sorprendente, o più manifesto. La sua “verità” sarà mostrata dall'adempimento di tutte le sue promesse al suo popolo, e di tutte le sue predizioni. Ma lo dimostrerà anche adempiendo alle sue minacce sui colpevoli. Pertanto, abbonderà di più per la loro condanna; cioè, la loro condanna fornirà nuovi e sorprendenti esempi della sua verità. Ogni peccatore perduto sarà, quindi, un monumento eterno della verità di Dio.

Attraverso la mia menzogna - Per mezzo della mia menzogna, o come uno dei risultati della mia menzogna. La parola "bugia" qui significa falsità, inganno, "infedeltà". Se a causa dell'infedeltà del popolo ebraico all'alleanza si dovesse dare a Dio occasione di glorificarsi, come potrebbero essere condannati per questo?

A sua gloria - A sua lode, o in modo da mostrare il suo carattere in modo tale da suscitare la lode e l'ammirazione della sua creazione intelligente.

Perché ancora io... - Come può essere considerato malvagio quell'atto che tende a promuovere la gloria di Dio? La colpa nel ragionamento dell'obiettore è questa, che dà per scontato che la tendenza diretta della sua condotta sia quella di promuovere la gloria di Dio, mentre è proprio il contrario; ed è invertendo quella tendenza, o annullandola, che Dio ottiene la sua gloria. La tendenza dell'omicidio non è quella di onorare la Legge, o di promuovere la sicurezza della società, ma proprio il contrario. Tuttavia, la sua esecuzione eviterà la diretta tendenza del suo crimine, e farà onore alla legge e al giudice, e promuoverà la pace e la sicurezza della comunità limitando gli altri.