Mi ha tirato su anche da una fossa orribile - Margine: "Una fossa di rumore". La parola usata qui significa fossa; una cisterna; una prigione; una prigione; una tomba. Quest'ultimo significato della parola si trova in Salmi 28:1 ; Salmi 30:4 ; Salmi 88:4 ; Isaia 38:18 ; Isaia 14:19 .

Può riferirsi a qualsiasi calamità - oa problemi, come essere in una fossa - o può riferirsi alla tomba. La parola resa “orribile” - שׁאון shâ'ôn - significa propriamente “rumore, tumulto, tumulto”, come delle acque; di una folla di uomini; di guerra. Quindi sembra essere usato nel senso di "desolazione" o "distruzione", come applicabile alla tomba. DeWette lo intende qui come un pozzo, una caverna o un abisso che ruggisce o è tumultuoso; cioè, che è impraticabile.

Forse questa è l'idea: una caverna, profonda e oscura, dove ruggiscono le acque e che sembra essere piena di orrori. Quindi Rosenmuller lo capisce. La Settanta lo rende: ἐκ λάκκου ταλαιπωρίας ek lakkou talaipōrias , “un lago di miseria”. È una caverna profonda e orribile, dove non c'è speranza di essere salvati, o dove sembrerebbe che ci sarebbe una distruzione certa.

Fuori dall'argilla - In fondo alla fossa. Dove non c'era un terreno solido - nessuna roccia su cui stare. Vedi Geremia 38:6 ; Salmi 69:2 , Salmi 69:14 .

E posi i miei piedi su una roccia - Dove c'era una posizione salda.

E ha stabilito i miei passi - Oppure, ha fissato i miei passi. Cioè, mi ha permesso di camminare come su un terreno solido; mi condusse sano e salvo, dove non c'era pericolo di ridiscendere nella fossa o di sprofondare nel fango. Se comprendiamo questo del Redentore, si riferisce a quel momento in cui, terminati i suoi dolori e compiuta la sua opera di espiazione, divenne certo che non sarebbe mai più stato esposto a tali pericoli, né sarebbe sprofondato in una tale profondità di dolori, ma che il suo corso sarebbe stato sempre di salvezza e di gloria.

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