Egli ha tratto anche me da una fossa orribile, dall'argilla fangosa, e ha posto i miei piedi sulla roccia, e ha reso stabile il mio cammino. Una fossa orribile - Letteralmente, la fossa sonora; dove non si sentiva altro che gli ululati delle bestie feroci, oi suoni cupi dei venti che risuonavano e si spezzavano dalle pareti e dal tetto scoscesi.

L'argilla melmosa - Dove più a lungo sono rimasto più sono sprofondato, e sono stato assolutamente incapace di salvarmi. Il siriaco e l'arabo traducono "La fossa della perdizione e il fango della corruzione". Queste sono espressioni figurative per indicare lo stato tetro, tetro, rovinoso del peccato e della colpa, e l'assoluta incapacità di un peccatore condannato a salvarsi dalla colpa della sua coscienza, o dalla corruzione del suo cuore.

Poggia i miei piedi su una roccia - Hai cambiato il mio stato da colpa a perdono; dalla corruzione alla santità; in conseguenza della quale le mie azioni sono stabilite. Ora ho potere su tutti i peccati e posso camminare con fermezza nella via che conduce al regno di Dio.

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