E io dissi: Questa è la mia infermità - Il significato di questa frase non è, come sembrerebbe dalla nostra traduzione, che le sue riflessioni sull'argomento dovessero essere ricondotte alla sua debolezza, o fossero una prova di debolezza d'animo, ma che il soggetto lo ha sopraffatto. Questo verso è stato reso molto variamente. La Settanta e la Vulgata la traducono: “E ho detto, ora comincio; questo è un cambiamento della mano destra dell'Altissimo”, con quale significato è difficile da vedere.

Lutero lo rende: “Ma io ho detto, devo soffrire questo; la destra dell'Altissimo può cambiare tutto; un bel sentimento, ma probabilmente non l'idea nell'originale. L'ebraico significa: "Questo mi fa star male"; cioè: “Questo mi addolora; mi affligge; mi travolge. Tali riflessioni mi prostrano e non posso sopportarle. "Devo" cercare sollievo. "Devo" trovarlo da qualche parte.

"Devo" avere una visione di questa faccenda che mi salverà da questi terribili pensieri che sopraffanno e schiacciano l'anima". Qualsiasi profonda emozione mentale può avere questo effetto, e non è strano che tale risultato sia prodotto dai pensieri epocali suggeriti dalla religione, poiché talvolta accompagna anche la manifestazione della divina misericordia all'anima. Confronta le note di Daniele 10:8 .

La linea di pensiero seguita dal salmista e nella quale ha trovato sollievo è indicata nei versetti seguenti. Consisteva in un tentativo di ottenere, dal ricordo dell'amministrazione divina dei tempi passati, visioni di Dio che portassero alla fiducia in lui. Le opinioni così ottenute, come si vedrà, erano duplici:

(a) Che, per quanto si poteva capire, Dio era degno di fiducia; e

(b) Che nelle vie di Dio ci sono, e devono essere, molte cose che l'uomo non può comprendere.

Ma ricorderò gli anni della destra dell'Altissimo - Cioè, gli anni in cui Dio manifestò la sua potenza; quando allungò la mano destra; quando manifestò il suo vero carattere; quando c'era una vera e propria esposizione al mondo di ciò che egli è, e dei veri principi della sua amministrazione. Le parole "Ma io ricorderò" non sono nell'originale, anche se, come ricorrono nel versetto seguente, non sono fornite impropriamente dai traduttori.

L'originale, tuttavia, è più eclatante ed enfatico: “Questo mi fa schifo! Gli anni della destra dell'Altissimo!» Gli venne in mente la storia di quegli anni. Si alzarono improvvisamente alla sua vista nel suo dolore. Vennero davanti a lui in una forma e in un modo tali che sentì che avrebbero dovuto essere interrogati. La loro storia dovrebbe essere esaminata. In quella storia - in quegli anni ricordati - si potrebbe trovare “sollievo”.

Era naturale cercare sollievo lì. Si volse istintivamente, quindi, ad esaminare i resoconti di quegli anni, ea domandare quale testimonianza portassero riguardo a Dio; quello che potrebbe esserci in loro che darebbe sollievo a un cuore turbato.

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