Nella moltitudine dei miei pensieri dentro di me i tuoi conforti deliziano la mia anima - La Settanta e la Vulgata latina rendono questo, "Nella moltitudine dei miei dolori dentro di me", ecc. DeWette lo rende, "Bei meinen vielen Sorgen", "nel mio tante cure». La parola ebraica, tuttavia, significa propriamente "pensieri"; e l'idea sembra essere che nel gran numero di pensieri che gli passavano per la mente, tanti dei quali perplessi, ansiosi, gravosi - tanti dei quali vani e inutili - tanti di quelli che sembravano andare e venire senza alcuno scopo o oggetto, c'era una classe che gli dava conforto.

Erano quelli che appartenevano a Dio. In quei pensieri trovò calma e pace. Per quanto potesse essere disturbato da altri pensieri, tuttavia qui trovò riposo e pace. In Dio - nel suo carattere, nella sua legge, nel suo governo - aveva una fonte inesauribile di consolazione; e qualunque problema potesse avere dalle preoccupazioni della vita, e dalle cattive immaginazioni nella sua mente, tuttavia qui la sua anima trovò riposo.

Dio era un rifugio infallibile; e la meditazione su di lui e sulle sue perfezioni calmava la mente. Quanti pensieri passano per la nostra mente in un solo giorno o in una sola ora! Chi può dire da dove vengono, o da quali leggi sono legati tra loro! Quanti di loro sembrano non avere alcun legame con quelli che lo hanno preceduto! Quanti di loro sembrano essere gettati nella nostra mente quando li eviteremo! Quanti sono vani e frivoli; quanti sono scettici; quanti sono inquinati e inquinanti! Quanti vengono in mente che non vorremmo per niente rivelare ai nostri migliori amici! Quanti pochi di noi camminerebbero all'estero se fossimo consapevoli che tutti quelli che incontriamo possono guardare nel nostro seno e vedere tutto ciò che vi passa! Che consolazione per noi che non lo vedano! Che mondo di confusione e di rossori sarebbe questo se, per le strade di una città affollata, o quando l'uomo incontra il suo prossimo da qualche parte, tutto ciò che è nel suo seno era conosciuto! Eppure, in questa moltitudine di pensieri - così vuoti, così stolti, così peccaminosi, così fastidiosi, così scettici, così inquinanti - ce ne sono altri - ci sono pensieri di Dio, di Cristo, del cielo, di speranza, di fede, di amore, di benevolenza; pensieri dentro di noi, quando le promesse divine vengono al cuore, e la prospettiva del cielo scalda l'anima.

Questi danno "conforto"; questi riempiono l'anima di "delizia". Felice colui che può trovare nel suo seno, in mezzo alla moltitudine di pensieri dentro di lui, quelli che appartengono a Dio; a una vita superiore; in paradiso!

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