Ma li ho dispersi - Piuttosto, "E li disperderò". Il detto continua ciò che Dio aveva detto che aveva detto, e che era accaduto. Tra tutte le nazioni che non conoscevano. Perciò Dio aveva ripetutamente detto per mezzo di Geremia: «Io ti caccerò da questo paese in un paese che voi non conoscete, né voi né i vostri padri; dove non ti mostrerò favore” ( Geremia 16:13 ; add Geremia 15:14 ; Geremia 17:4 ).

Questo era l'aggravamento del dolore originale nella legge: "Il Signore farà venire contro di te una nazione da lontano, dall'estremità della terra, una nazione di cui non comprenderai la lingua, una nazione dal volto feroce" Deuteronomio 28:49 . Non c'era attenuazione della sofferenza, quando mancava il legame comune tra l'uomo e l'uomo, la mutua parola.

Che nessun uomo sia passato o tornato - Letteralmente, "dal passante e dal ritornante;" come nella profezia della marcia e del ritorno di Alessandro, "a causa di colui che passa e di colui che ritorna" Zaccaria 9:8 ; e di Seir Dio dice: "Io sterminerò da lui, il passante e il ritorno" . Come si dice, non ci sarà più traffico attraverso di lei.

E resero desolata la terra amena - Furono gli artefici di ciò che con i loro peccati avevano causato, abbattendo i giudizi di Dio. Finora la terra che Dio aveva dato loro, era stata nella nostra lingua “l'invidia” di tutti quelli che la conoscevano ora ne avevano fatto una desolazione, una vasta desolazione Gioele 1:7 ; Isaia 13:9 ; Geremia 2:15 ; Geremia 4:7 ; Geremia 18:16 ; Geremia 19:8 ; Geremia 25:9 ; Geremia 50:3 ; Geremia 51:29 .

Dionigi: “Ciò che si dice all'inizio del capitolo contro gli ebrei che si sono astenuti indiscretamente, si applica misticamente a tutti i cristiani, non interiori, ma rozzi, che non essendo abbastanza diligenti ma piuttosto negligenti riguardo agli atti di pietà e alla preghiera interiore e alla riforma dei poteri dell'anima, tenete in grande considerazione gli esercizi corporei e le osservanze esteriori, e non usate poca scrupolosità sulle cose di minore importanza, e non badate alle cose principali, la carità, l'umiltà, la pazienza, la mansuetudine.

Su questi si deve inculcare che se desiderano che i loro digiuni e altri esercizi esteriori piacciano a Dio, devono giudicare il vero giudizio, ed essere compassionevoli, gentili, generosi con i loro vicini, mantenere la loro mente sempre salda in Dio, gettare via tutto durezza di cuore, ed essere teneri e aperti a ricevere in loro la parola di Dio. Altrimenti la loro terra sarà desolata, cioè privata della presenza dello Spirito Santo, e si disperderanno in mezzo a vari vizi». Girolamo: "Ciò che prima era una terra amena, e l'ospizio della Trinità, si è trasformato in un deserto e dimora di draghi".

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