E per la casa fece finestre di luci strette. Finestre di luci strette - La Vulgata dice, fenestras obliquas, finestre oblique; ma che tipo di finestre potrebbero essere?

L'ebraico è חלוני שקפים אטמים challoney shekuphim atumim, finestre da cui guardare, che si chiudono. Probabilmente finestre a grata: finestre attraverso le quali una persona all'interno poteva vedere bene; ma una persona senza, niente. Finestre, dice il Targum, che erano aperte dentro e chiuse fuori. Vuol dire finestre con persiane; o, dobbiamo intendere, con l'arabo, finestre spalancate all'interno e strette all'esterno; come vediamo ancora negli antichi castelli? Questo senso esprime il nostro margine.

Non si sente parlare di vetro o di qualsiasi altra sostanza diafana. Finestre, forse in origine windore, una porta per far entrare il vento, per arieggiare l'edificio, e attraverso la quale si potevano scorgere gli oggetti esterni.

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