E avverrà che chiunque sarà rimasto in casa tua verrà e si accucciarà da lui per un pezzo d'argento e un boccone di pane, e dirà: Mettimi, ti prego, in uno dei sacerdoti' uffici, per mangiare un pezzo di pane. Verrà e si accucciarà a lui - Si prostrerà davanti a lui nel modo più abietto, pregando di essere impiegato anche negli uffici più meschini intorno al tabernacolo, per ottenere anche il più scarso mezzo di sostentamento.

Un pezzo d'argento - אגורת כסף agorath keseph, tradotto dalla Settanta, οβολου αργυριου, un obolo d'argento. Il Targum lo traduce מעא mea, che è lo stesso dell'ebraico gerah, e pesava circa sedici chicchi d'orzo.

Un boccone di pane - Un boccone; ciò che potrebbe essere sufficiente per tenere insieme corpo e anima. Vedi il peccato e la sua punizione. Un tempo si coccolavano e si nutrivano pienamente dei sacrifici del Signore; e ora sono ridotti a un boccone di pane. Si nutrivano senza paura; e ora hanno la purezza dei denti in tutte le loro dimore. Hanno sprecato l'eredità del Signore e ora chiedono il loro pane!

Negli stabilimenti religiosi, le persone vili, che non hanno motivo più alto, possono entrare nell'ufficio del sacerdote, per rivestirsi di lana e nutrirsi con il grasso, mentre fanno morire di fame il gregge. Ma dove non c'è legge che sostenga le pretese degli indegni e dei malvagi, solo gli uomini di pietà e di solido merito possono trovare sostegno; poiché devono vivere delle offerte volontarie del popolo.

Laddove la religione è stabilita dalla legge, dovrebbe essere mantenuta la più severa disciplina ecclesiastica, e tutti i sacerdoti mercenari e i fuchi ecclesiastici dovrebbero essere espulsi dalla vigna del Signore. Una religione stabilita, dove il fondamento è buono, come lo è il nostro, considero una grande benedizione; ma è soggetta a questo continuo abuso, che solo un'attenta e rigida disciplina ecclesiastica può curare o prevenire.

Se i nostri sommi sacerdoti, i nostri arcivescovi e vescovi, non fanno il loro dovere, l'intero corpo del clero può diventare corrotto o inefficiente. Se saranno fedeli, l'istituzione sarà un onore per il regno e una lode sulla terra.

Le parole pilastri della terra, מצקי ארץ metsukey erets, il signor Parkhurst traduce e difende così: "I compressori della terra, cioè le colonne del fluido celeste che ne comprimono o tengono insieme le parti". Questo è tutto immaginario; non conosciamo questo fluido celeste comprimente; ma ce n'è una che risponde allo stesso fine, che noi conosciamo, cioè l'Aria, le cui colonne premono sulla terra in tutte le direzioni; sopra, sotto, intorno, con un peso di quindici libbre per ogni pollice quadrato; sicchè una colonna d'aria dell'altezza dell'atmosfera, che sulla superficie del globo misura un pollice quadrato, è noto dai più accurati ed indubitabili esperimenti pesare quindici libbre.

Ora, poiché un piede quadrato contiene centoquarantaquattro pollici quadrati, ogni piede deve essere compresso con un peso di aria atmosferica incombente pari a duemilacentosessanta libbre. E come si sa che la terra contiene una superficie di cinquemilacinquecentosettantacinque miliardi di piedi quadrati; quindi, considerando duemilacentosessanta libbre per piede quadrato, l'intera superficie del globo deve sostenere una pressione dell'aria atmosferica pari a dodici trilioni e quarantunomila miliardi di libbre; o seimilaventuno miliardi di tonnellate.

Questa pressione, indipendentemente da quella che si chiama gravità, è sufficiente per tenere insieme tutte le parti della terra, e forse per contrastare tutta l'influenza della forza centrifuga. Ma aggiungendo a ciò tutta l'influenza della gravità o attrazione, per la quale ogni particella di materia tende al centro, questi compressori della terra sono sufficienti per equilibrare, equilibrare e preservare l'intero globo terraqueo.

Questi pilastri o compressori sono un sorprendente provvedimento fatto dalla saggezza di Dio per le necessità del globo. Senza questo, l'acqua non potrebbe salire nelle fontane, né la linfa negli ortaggi. Senza questo, non potrebbe esserci respirazione per l'uomo o la bestia, e nessuna circolazione del sangue in nessun animale. In breve, sia la vita vegetale che quella animale dipendono, sotto Dio, da queste colonne o compressori della terra; e se non fosse per questa forza di compressione, l'aria contenuta nei vasi di tutte le piante e gli animali, per la sua elasticità, si espanderebbe e romperebbe istantaneamente tutti quei vasi, e causerebbe la distruzione di ogni vita animale e vegetale: ma Dio nella sua saggezza ha così bilanciarono queste due forze, che, mentre sembrano contrastarsi e bilanciarsi a vicenda, servono, per reciproche dilatazioni e compressioni,

Commento alla Bibbia, di Adam Clarke [1831].

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