Ed egli disse ai suoi uomini: L'Eterno mi impedisca di fare questa cosa al mio signore, l'unto dell'Eterno, di stendere la mia mano contro di lui, poiché è l'unto dell'Eterno. L'unto del Signore - Per quanto indegnamente Saul stesse agendo, era stato nominato al suo alto ufficio da Dio stesso, e poteva essere rimosso solo dall'autorità che lo aveva posto sul trono. Persino Davide, che sapeva di essere stato nominato a regnare al suo posto, e la cui vita Saul aveva spesso cercato di distruggere, non credeva di avere alcun diritto di togliergli la vita; e su questo fonda le ragioni della sua sopportazione: Lui è il mio padrone, io sono il suo suddito.

Egli è l'unto del Signore, e perciò sacro alla sua persona agli occhi del Signore. È una cosa terribile uccidere un re, anche il più spiacevole, una volta che è stato costituzionalmente nominato al trono. Nessun esperimento di questo tipo è mai riuscito; il Signore detesta il re che uccide. Se Davide avesse tolto la vita a Saul in quel momento, sarebbe stato, agli occhi di Dio, un assassino.

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