E che studiate per stare zitti, e per fare i vostri affari, e per lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo comandato; Che studiate per stare zitti - Sebbene in generale la Chiesa di Tessalonica fosse pura ed esemplare, tuttavia sembra che tra di loro ci fossero alcune persone oziose e pettegole, che disturbavano la pace degli altri; persone che, con il pretesto della religione, si aggiravano di casa in casa; non funzionavano, ma erano gravosi per gli altri; e continuavano a immischiarsi negli affari altrui, a fare feste e a procurarsi il pane con pettegolezzi religiosi.

A questi l'Apostolo dà quelle indicazioni che tutta la Chiesa di Dio dovrebbe far rispettare dovunque si trovino tali persone moleste e pericolose; vale a dire: Che dovrebbero studiare per stare tranquilli, ἡσυχαζειν, per mantenere la loro pace, poiché il loro canto religioso non promuoverà mai la vera religione; che dovrebbero fare i propri affari e lasciare stare quelli degli altri; e che dovrebbero lavorare con le proprie mani, e non essere un peso per la Chiesa di Dio, o per quelle persone ben intenzionate ma deboli e sconsiderate che li intrattengono, essendo imposti dalla loro apparente santità e dalla loro gloriosa conversazione.

Una persona oziosa, pur capace di parlare come un angelo, o pregare come un apostolo, non può essere cristiana; tutti costoro sono ipocriti e ingannatori; i veri membri della Chiesa di Cristo camminano, lavorano e lavorano.

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