Or al Re eterno, immortale, invisibile, il Dio unico sapiente, sia onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen. Ora al Re eterno - Questa esplosione di ringraziamento e gratitudine a Dio, è nata naturalmente dal soggetto allora sotto la sua penna e il suo occhio. Dio ha manifestato in modo mirabile la sua misericordia, in questo inizio del Vangelo, salvandomi e facendo di me un modello per tutti coloro che d'ora in poi crederanno in Cristo.

È βασιλευς των αιωνων, il re dell'eternità; l'eternità a parte ante, e l'eternità a parte post; l'eternità che era prima che il tempo fosse, e l'eternità che sarà quando il tempo non sarà più. Pertanto, sempre vivendo per giustificare e salvare i peccatori, fino alla fine del mondo.

Immortale - Αφθαρτῳ· Incorruttibile - non soggetto a decadenza o corruzione; una semplice essenza non composta, incapace, quindi, di decomposizione, e quindi permanente ed eterna. Un manoscritto, il tardo siriaco a margine, la Vulgata, una copia dell'Itala, e alcuni dei padri latini, leggono αθανατῳ, immortale, che segue la nostra traduzione; ma non è la lettura originale.

Invisibile - Αορατῳ· Colui che riempie tutte le cose, opera ovunque, eppure è invisibile agli angeli e agli uomini; il perfetto rovescio di falsi dei e idoli, che sono confinati in un posto, non lavorano da nessuna parte e, essendo ceppi e pietre, sono visti da tutti.

L'unico Dio saggio - La parola σοφῳ saggio, è omessa da AD*FG, siriaco, arabo di Erpen, copto, sahidico, etiope, armeno, volgata e itala. Alcuni dei padri greci lo citano a volte, altre lo omettono; il che mostra che si trattava di una lettura instabile, probabilmente presa in prestito da Romani 16:27 (nota). Griesbach lo lascia fuori dal testo. Senza di essa la lettura è molto forte e appropriata: All'unico Dio; nulla di visibile o invisibile è degno di adorazione se non se stesso.

Sia onore - Tutto il rispetto e la riverenza che possono essere pagati da esseri intelligenti, attribuendogli allo stesso tempo tutta la gloria - eccellenze e perfezioni, che possono essere possedute da un Essere intelligente, non originato, indipendente ed eterno; e questo per sempre e per l'eternità.

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