Poiché noi siamo per Dio un dolce profumo di Cristo, in coloro che sono salvati e in coloro che periscono: Poiché noi siamo per Dio un dolce profumo di Cristo - L'Apostolo allude ancora al caso di un trionfo; il conquistatore ha sempre rappresentato la persona di Giove; come anche i pagani credevano che Dio solo potesse dare la vittoria: e come la punizione di morte fu inflitta ad alcuni dei prigionieri, che spesso si erano ribellati e infranto leghe e patti; così altri furono risparmiati, resi tributari e spesso divennero alleati.

Alludendo a questo, l'apostolo dice: Noi siamo un dolce profumo per Dio, abbiamo compiuto la sua volontà annunciando fedelmente il Vangelo e combattendo contro il peccato. E poiché ha stabilito che quelli che credono saranno salvati, e quelli che non credono periranno, noi siamo ugualmente a lui accettabili anche se inutilmente predichiamo il Vangelo ad alcuni che lo rifiutano ostinatamente, e così periremo, come noi predicando a altri che credono e sono salvati.

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