Il quale, ricevuto un tale incarico, li gettò nella prigione interna, e fece loro fissare i piedi nei ceppi. La prigione interna - Probabilmente quello che chiameremmo il dungeon; la cella più oscura e sicura.

Fissarono i loro piedi nei ceppi - Il το ξυλον, che qui traduciamo ceppi, dovrebbe significare due grandi pezzi di legno, forati come i nostri ceppi, e incastrati l'uno sull'altro, che, quando le gambe erano dentro, non poteva essere tirato fuori. Essendo i fori perforati a distanze diverse, le gambe potrebbero essere separate o divaricate in larga misura, il che deve produrre un dolore estremo. È a questa circostanza che si suppone si riferisca Prudenzio, parlando dei tormenti di san Vincenzo: -

Lignoque plantas inserit,

Divaricatis cruribus.

"Hanno messo i suoi piedi nei ceppi, le sue gambe molto distese!"

Se gli apostoli furono trattati così, sdraiati sulla nuda terra con le schiene scorticate, quale agonia dovranno aver sofferto! Tuttavia, potevano cantare lodi nonostante.

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