Poiché gli mostrerò quanto grandi cose dovrà soffrire per amore del mio nome. Quante cose deve soffrire - Invece di procedere come persecutore, e infliggere sofferenze agli altri, gli mostrerò quante cose deve soffrire lui stesso per predicare quella stessa dottrina che finora è stato impiegato nella persecuzione. Strano cambiamento davvero! E con grande dimostrazione di ragione, come con incontrovertibile forza di argomentazione, un nobile scrittore, Lord Lyttleton, ha addotto la conversione di Saulo di Tarso, e la sua successiva condotta, come una prova irrefragabile della verità del cristianesimo.

Alcuni pensano che le parole, gli mostrerò, ecc., si riferiscano a una rappresentazione visionaria, che Cristo doveva subito dare a Saulo, delle prove e delle difficoltà che avrebbe dovuto incontrare; come anche di quella morte con cui dovrebbe suggellare la sua testimonianza alla verità. Se è così, quale più profonda convinzione deve aver avuto Saulo della verità del cristianesimo, rinunciando allegramente e deliberatamente a tutti gli onori e profitti mondani, e andare avanti in un'opera che sapeva che una morte violenta avrebbe dovuto terminare!

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