Tutte le cose sono piene di lavoro; l'uomo non può pronunciare è : l'occhio non è soddisfatto di vedere, né l'orecchio è sazio di udire. Tutte le cose sono piene di lavoro - Lo è; impossibile calcolare quanta ansia, dolore, fatica e fatica sono necessari per portare avanti le operazioni comuni della vita. Ma un infinito desiderio di guadagno, e un'infinita curiosità di non essere idonei a una varietà di risultati, spingono gli uomini a lavorare.

L'occhio vede molto, ma desidera vedere di più. L'orecchio sente molte cose; ma è curioso di averne l'effettiva conoscenza. Così il desiderio e la curiosità portano gli uomini, sotto la divina provvidenza, attraverso tutte le fatiche e le pene della vita.

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