Ecclesiaste 2:1

Dissi in cuor mio: Va' adesso, ti proverò con allegria, perciò godi del piacere: ed ecco, anche questo _è_ vanità. Te lo dimostrerò con allegria - Questo è ben espresso dall'autore a cui si fa spesso riferimento. Avendo tentato invano la conoscenza speculativa, passione e appetito sussurrano: - "Da... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:2

Ho detto del riso, _È_ pazzo: e dell'allegria, Che cosa fa? Ho detto della risata, È pazzo - Letteralmente "A ridere ho detto, O pazzo! e all'allegria, Che cosa sta facendo questo?" Salomone non parla qui di un sobrio godimento delle cose di questo mondo, ma di un piacere intemperante, i cui due at... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:3

Ho cercato nel mio cuore di darmi al vino, pur conoscendo il mio cuore con la saggezza; e di aggrapparmi alla follia, finché io potessi vedere qual _era_ quel bene per i figli degli uomini, che avrebbero dovuto fare sotto il cielo tutti i giorni della loro vita. Per darmi al vino, (tuttavia conoscen... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:4

ho fatto grandi opere; mi costruii case; mi piantai vigne: mi costruii case - palazzo dopo palazzo; la casa della foresta del Libano, 1 Re 7:1 , ecc.; una casa per la regina; il tempio, ecc., 2 Cronache 8:1 , ecc.; 1 Re 9:10 , ecc., oltre a molti altri edifici di vario genere.... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:5

Ho fatto di me giardini e frutteti, e ho piantato in essi alberi di ogni _tipo di_ frutta: ne ho fatto uno solo di giardini e frutteti - פרדסים pardesim, "paradisi". Dubito molto che questa sia una parola ebraica originale. ferdoos, si trova nel persiano e nell'arabo; e significa un giardino piacevo... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:6

Ho fatto di me stagni d'acqua, per irrigare con essa il legno che fa germogliare alberi: Stagni d'acqua - Serbatoi e serbatoi. Per innaffiare con esso il legno - Acquedotti per condurre l'acqua dalle cisterne alle diverse parti.... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:7

Ho _mi_ servi e ancelle e servitori avuto nati in casa; ebbi anche grandi possedimenti di bestiame grande e piccolo sopra tutti quelli che erano a Gerusalemme prima di me: Servi e serve - Per i miei lavori, campi, ovili e vari lavori domestici. Servi nati in qualsiasi casa - Oltre a quelli assunti... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:8

Mi raccolsi anche argento e oro, e il tesoro particolare dei re e delle province: mi ottenni cantanti e cantatrici, e le delizie dei figli degli uomini, _come_ strumenti musicali, e di ogni sorta. Il peculiare tesoro dei re e delle province - 1. La zizzania riscossa dai suoi sudditi. 2. Il tributo... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:10

E tutto ciò che i miei occhi desideravano non li trattenni, non trattenni il mio cuore da alcuna gioia; poiché il mio cuore si è rallegrato di ogni mia fatica: e questa è stata la mia parte di tutta la mia fatica. Non ho trattenuto il mio cuore da alcuna gioia - Aveva tutti i mezzi di gratificazione... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:11

Allora guardai tutte le opere che le mie mani avevano fatto, e la fatica che mi ero sforzata di fare: ed ecco, tutto _era_ vanità e afflizione di spirito, e _non_ c'era profitto sotto il sole. Ed ecco, tutto era vanità - Vuoto e insufficienza in sé. E vessazione dello spirito - Perché prometteva il... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:12

E mi volsi a contemplare la sapienza, la follia e la follia: perché che cosa _può __fare_ l'uomo che viene dopo il re? _anche_ quello che è già stato fatto. Perché cosa può fare l'uomo che viene dopo il re? - Ho esaminato ogni cosa proposta dalla scienza, dal piacere esasperante, e dall'allegria più... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:13

Allora vidi che la saggezza supera la follia, come la luce supera le tenebre. Allora vidi che la saggezza supera la follia - Anche se in nessuna di queste attività ho trovato il sommo bene, la felicità che la mia anima bramava; tuttavia potevo facilmente percepire che la saggezza superava le altre,... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:14

Gli occhi del saggio _sono_ nella sua testa; ma lo stolto cammina nelle tenebre: e anch'io percepii che un avvenimento accade a tutti loro. Gli occhi del saggio, ecc. - Ben espresso da Choheleth: - "I saggi sono circospetti, pesano maturamente La conseguenza di ciò che intraprendono, I buoni fini... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:15

Allora dissi in cuor mio: Come accade allo stolto, così accade anche a me; e perché allora ero più saggio? Allora dissi in cuor mio che anche questo _è_ vanità. Come accade allo stolto - Letteralmente, "Secondo l'evento è allo stolto, succede a me, anche a me". C'è una bellezza e un'enfasi peculiari... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:16

Poiché _non_ c'è memoria del saggio più che dello stolto per sempre; vedendo ciò che _è_ ora nei giorni a venire sarà tutto dimenticato. E come muore il saggio _uomo_ ? come lo sciocco. Non c'è ricordo - Il saggio e lo stolto sono ugualmente soggetti alla morte; e, nella maggior parte dei casi, sono... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:17

Perciò ho odiato la vita; perché l'opera che si fa sotto il sole mi _è_ gravosa: perché tutto _è_ vanità e afflizione dello spirito. Perciò ho odiato la vita - את החיים et hachaiyim, le vite, sia del saggio, del pazzo e dello stolto. Anche tutte le fasi della vita, il bambino, l'uomo e il saggio. No... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:18

Sì, ho odiato tutto il mio lavoro che avevo preso sotto il sole: perché dovrei lasciarlo all'uomo che sarà dopo di me. Ho odiato tutto il mio lavoro - Perché, 1. Non ha risposto al fine per cui è stata istituita. 2. Posso goderne i frutti ma per poco tempo. 3. Devo lasciarlo ad altri, e non so se... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:19

E chi sa se sarà un _uomo_ saggio o uno stolto? tuttavia regnerà su tutto il mio lavoro in cui ho lavorato e in cui mi sono mostrato saggio sotto il sole. Anche questa _è_ vanità. Un uomo saggio o uno sciocco? - Ahimè! Salomone, il più saggio di tutti gli uomini, fece il peggior uso della sua saggez... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:20

Perciò mi accingevo a far disperare il mio cuore di tutte le fatiche che ho preso sotto il sole. Stavo per far disperare il mio cuore - Ciò che peggiora tutto, non c'è rimedio. È impossibile allo stato attuale delle cose prevenire questi mali.... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:21

Poiché c'è un uomo il cui lavoro _è_ nella saggezza, nella conoscenza e nell'equità; tuttavia a un uomo che non vi ha lavorato la lascerà _per la_ sua parte. Anche questo _è_ vanità e un grande male. Perché c'è un uomo - Non allude a se stesso? Come se avesse detto: "Ho lavorato per coltivare la mia... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:22

Che cos'ha infatti l'uomo di tutta la sua fatica, e della vessazione del suo cuore, in cui ha faticato sotto il sole? Perché quello che ha l'uomo di tutto il suo lavoratore: il lavoro del corpo, la delusione della speranza e l'afflizione del cuore, sono stati tutta la mia parte.... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:23

Poiché tutti i suoi giorni _sono_ dolori, e il suo travaglio dolore; sì, il suo cuore non riposa nella notte. Anche questa è vanità. I suoi giorni sono dolori - Che immagine della vita umana dove il cuore non è pieno della pace e dell'amore di Dio! Tutti i suoi giorni sono dolori; tutte le sue fatic... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:24

_Non c'è_ niente di meglio per un uomo, _di_ che mangiare e bere, e _che_ avrebbe dovuto fare la sua anima godere di buona nel suo lavoro. Ho visto anche questo, che _era_ dalla mano di Dio. Non c'è niente di meglio per un uomo - Il senso di questo brano è ben espresso nelle seguenti righe: - "Per... [ Continua a leggere ]

Ecclesiaste 2:26

Per _Dio_ dà ad un uomo che _è_ buono nella sua saggezza vista, e la conoscenza, e la gioia: ma al peccatore dà travaglio, per raccogliere, d'accumulare, che possa dare a _lui che è_ buono davanti a Dio. Anche questo _è_ vanità e vessazione dello spirito. Perché chi può mangiare - più di me? - Ma in... [ Continua a leggere ]

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