E Giacobbe chiamò i suoi figli, e disse: Radunatevi, affinché io possa dirvi ciò che vi accadrà negli ultimi giorni. Ciò che ti accadrà negli ultimi giorni - È evidente da questo, e in effetti da tutta la carnagione di queste importanti profezie, che i dodici figli di Giacobbe si è molto poco di loro, personalmente preoccupa, poiché poiché adempiersi in gli ultimi giorni, io .

e., in tempi lontani da quel periodo, e di conseguenza alla loro posterità, e non a se stessi, o alle loro famiglie immediate. L'insieme di queste dichiarazioni profetiche, da Genesi 49:2 compreso, è pronunciato in un linguaggio fortemente figurativo, e nella forma poetica, che, in ogni traduzione, dovrebbe essere preservata il più fedelmente possibile, rendere la versione riga per riga con l'originale.

Quest'ordine seguirò nelle note successive, proponendo sempre prima il versetto, traduzione letterale possibile, verso per verso con l'ebraico dopo la forma emistica, da cui il senso nella soluzione più facilmente; ma alla fine si rimanda il lettore al testo ebraico e alla versione comune.

2. Venite insieme e ascoltate, o figli di Giacobbe! e ascoltato Israele tuo padre.

Il vescovo Newton ha giustamente osservato che Giacobbe aveva ricevuto una doppia benedizione, spirituale e temporale; la promessa di essere progenitore del Messia e la promessa della terra di Canaan. La terra promessa poteva dividerla tra i suoi figli a suo piacimento, ma l'altra doveva essere confinata a uno dei suoi figli; assegna quindi a ciascun figlio una porzione nella terra di Canaan, ma limita la discendenza del seme benedetto alla tribù di Giuda.

Alcuni si sono dati molto da fare e hanno imparato il lavoro per ampio che era opinione generale degli antichi che l'anima, poco prima della sua partenza dal corpo, fosse dotata di una certa misura del dono profetico o lungimiranza; e che questo era probabilmente il caso di Jacob. Ma sarebbe dispregiativo alla dignità delle profeziete in questo capitolo, supporre che siano venute per altro mezzo che per ispirazione diretta, quanto alla loro materia principale, sebbene alcune circostanze sembrino essere lasciare allo stessopatriarca, in cui egli potrebbe esprimere i propri sentimenti sia come padre che come giudice.

è sorprendentemente evidente, 1. Nel caso di Reuben, dal quale aveva ricevuto l'insulto più grossolano, tuttavia si può comprendere il passaggio relativo a lui; e, 2. Nel caso di Giuseppe, figlio teneramente amato della sua amatissima moglie Rachele, nella profezia sulla quale dà pieno sfogo a tutti quei sentimenti teneri e affettuosi che, come padre e marito, gli rendono merito infinito .

3. Ruben, il mio primogenito sei tu! La mia forza, e il massimo della mia forza, eccellendo in eminenza ed eccellendo in potenza:

4. Versando come le acque: - tu non eccellerai, perché sei salito al letto di tuo padre, - poi hai contaminato: al mio giaciglio è salito!

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