Allora disse la fanciulla che custodiva la porta di Pietro: Non sei anche tu uno dei discepoli di quest'uomo? Dice, non lo sono. La damigella che custodiva la porta - Caezarius, uno scrittore citato da Calmet, dice che questa portiera si chiamava Ballila. È degno di nota che le donne, specialmente le vecchie, erano impiegate dagli antichi come facchini. In 2 Samuele 4:6 , sia la Settanta che la Vulgata fanno una portinaia a Isboset. Aristofane, in Vespis, v. 765, li cita nello stesso ufficio e li chiama Σηκις, Sekis, che sembra significare una comune serva: -

Ὁτι την θυραν ανεῳξεν ἡ Σηκις λαθρα.

Ed Euripide, Troade. fa entrare Ecuba, lamentandosi che ella, che soleva sedere su un trono, è ora ridotta alla misera necessità di farsi portinaia, o balia, per procurarsi un boccone di pane. E Plauto, Curcul. Atto. io. ns. 1, cita una vecchia che era custode della porta: -

Anus hic solet cubitare custos janitrix.

Perché loro, a preferenza degli uomini, dovrebbero essere scelti per questo ufficio, non riesco a concepire; ma troviamo che l'uso era comune in tutte le nazioni antiche. Vedi le note su Matteo 26:69 .

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità