E lui disse: Signore, io credo. E lo adorava. E disse: Signore, io credo - Cioè, io credo che tu sia il Messia; e, per dare la più piena prova della sincerità della sua fede, si prostrò innanzi e lo adorò. Non avendo mai visto Gesù prima, ma semplicemente sapendo che una persona con quel nome gli aveva aperto gli occhi, lo aveva considerato solo un sant'uomo e un profeta; ma ora che lo vede e lo sente, è convinto della sua divinità e lo glorifica come suo Salvatore.

Possiamo ascoltare molto di Gesù, ma non possiamo mai conoscere le sue glorie ed eccellenze finché non ha scoperto se stesso ai nostri cuori mediante il suo stesso Spirito; allora noi crediamo in lui, confidiamo in lui con le nostre anime e confidiamo in lui per la nostra salvezza. La parola κυριε ha due significati: significa Signore, o Sovrano Sovrano, e Signore, titolo di rispetto civile. In quest'ultimo senso sembra evidentemente usato nel versetto 36, perché il povero non sapeva allora che Gesù era il Messia; nel primo senso è usato in questo verso - ora l'uomo guarito conosceva la qualità del suo benefattore.

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