And the swan, and the pelican, and the gier eagle, The swan - תנשמת tinshemeth. The Septuagint translate the word by πορφυριωνα, the porphyrion, purple or scarlet bird. Could we depend on this translation, we might suppose the flamingo or some such bird to be intended. Some suppose the goose to be meant, but this is by no means likely, as it cannot be classed either among ravenous or unclean fowls. Bochart thinks the owl is meant.

Il pellicano - קאת kaath. Poiché קאת kaah significa vomitare, il nome dovrebbe essere descrittivo del pellicano, che riceve il cibo nella sacca sotto la mascella inferiore e, premendolo sul petto con il becco, lo vomita per nutrirsi di è giovane. Da qui la favola che rappresenta il pellicano che si ferisce il petto con il becco, per nutrire i suoi piccoli con il suo stesso sangue; una finzione che non ha fondamento se non nella circostanza di cui sopra. Bochart pensa che il tarabuso si riferisca, vol. iii., col. 292.

L'aquila gialla - racham. Poiché la radice di questa parola significa tenerezza e affetto, si suppone che si riferisca a qualche uccello notevole per il suo attaccamento ai suoi piccoli; quindi alcuni hanno pensato che il pellicano debba essere inteso. Bochart si sforza di dimostrare che significa l'avvoltoio, probabilmente quella specie chiamata l'avvoltoio dorato - Bochart, vol. iii., col. 303.

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