Non maledirai il sordo e non metterai d'inciampo davanti al cieco, ma temerai il tuo Dio: io sono il SIGNORE. Non maledirai il sordo - O parlerai male di lui, perché non può sentire, e quindi non può rivendicare il proprio carattere.

Né mettere inciampo - ostacolo davanti ai ciechi - Chi è capace di fare questo, deve avere un cuore ricoperto di crudeltà. Lo spirito e il disegno di questi precetti sono che nessun uomo deve in ogni caso approfittare dell'ignoranza, della semplicità o dell'inesperienza del suo prossimo, ma in ogni cosa fa al suo prossimo come farebbe, al mutare delle circostanze, che il suo prossimo dovrebbe fare a lui.

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