O Dio, sei terribile dai tuoi luoghi santi: il Dio d'Israele è colui che dà forza e potenza al suo popolo. Benedetto sia Dio. O Dio, sei terribile fuori dai tuoi luoghi santi - Il santuario e il cielo. Dal primo aveva spesso brillato con struggente splendore; vedi il caso di Cora e della sua compagnia: da quest'ultima era spesso apparso in terribile maestà in tempeste, tuoni, fulmini, ecc.

Colui che dà forza e potere al suo popolo - Quindi devono essere invincibili le persone che hanno questo Dio forte e irresistibile per il loro sostegno.

Benedetto sia Dio - Lui solo è degno di essere adorato. Senza di lui niente è saggio, niente santo, niente forte; e da lui, come fonte inesauribile, ogni bene deve derivare. La sua misericordia sulle sue creature è uguale alla sua maestà nell'universo, e poiché ha tutto il bene in suo possesso, così è disposto a distribuirlo, a provvedere alle massime necessità delle sue creature. Benedetto sia Dio! L'arabo aggiunge, Alleluia!

La migliore analisi che trovo di questo Salmo è quella del vescovo Nicholson. Lo darò per esteso, pregando il lettore di riferirsi particolarmente a quei passaggi su cui sono scritte le note precedenti, poiché in alcuni di essi l'analisi dà una visione diversa dell'argomento. L'antico Salterio dà all'intero Salmo un'interpretazione spirituale e mistica. E questa è comunemente la facilità nei commentari dei padri.

Commento alla Bibbia, di Adam Clarke [1831].

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