Che lui non più. — Il greco ammette almeno ugualmente la traduzione, Che voi non più, Così, questo secondo versetto si attaccherà non alla clausola "colui che ha sofferto", ma alla clausola "armatevi". E se questo non si comprende, ci troviamo coinvolti nella difficoltà che mentre, fino a questo punto, san Pietro ha esortato i futuri martiri, sull'esempio di Cristo, ad affrontare con coraggio la morte del corpo, ora sarebbe scivolando confusamente nel trattare della morte battesimale in peccato, e in effetti dicendo che la morte di un martire era un passo per condurre il resto della vita sulla terra in modo dignitoso! Ma se alleghiamo 1 Pietro 4:2 alla clausola “armatevi”, corre, senza alcuna confusione, così: “Come Cristo ha sofferto per la carne senza rimpicciolirsi, prendete per vostra protezione e sostenete lo stesso pensiero che si è dimostrato.

una protezione e un sostegno a Lui - vale a dire, che liberarsi dal peccato per sempre era la più grande di tutte le benedizioni possibili, e che questo è ottenibile solo attraverso la morte corporea; e il risultato dell'abbracciare questo pensiero sarà che per il resto delle vostre vite sulla terra (così presto, forse, per essere troncate violentemente.) non possiate più vivere secondo le concupiscenze degli uomini, ma secondo la volontà di Dio”.

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