Avevano guardato nell'arca.— Alcuni commentatori ritengono che le parole qui dovrebbero essere rese, "perché avevano guardato l'Arca" con uno sguardo stolto e irriverente, che disonorava la santità del sacro propiziatorio; ma è molto meglio preservare la resa della nostra versione inglese, che è anche la spiegazione rabbinica preferita dell'originale. Sembra probabile che i capi della città, la maggior parte dei quali sacerdoti e leviti, dopo i festeggiamenti che accompagnavano la festa sacrificale che celebrava il gioioso ritorno dell'Arca, riscaldata dal vino, persero ogni senso di riverenza, e decisero di sfruttare questa opportunità di guardare in quel sacro scrigno di cui tanto avevano sentito parlare, e in cui nessun occhio profano in Israele aveva mai sbirciato,

Forse desideravano vedere quelle grigie tavolette del Sinai sulle quali il dito di Dio aveva tracciato i suoi dieci comandamenti solenni; forse si scusarono col desiderio di sapere se i Filistei avessero violato i segreti del sacro scrigno.

Anche lui colpì del popolo cinquantamila sessanta e dieci uomini. — Qui è perfettamente chiaro che l'attuale testo ebraico, che la versione inglese rende letteralmente, è corrotto. Il sistema di scrivere lettere per numeri, come abbiamo visto, ha costantemente causato grandi discrepanze nelle varie versioni, ecc. Qui la disposizione delle lettere che esprimono questo enorme numero è alquanto insolita, e da sola basterebbe a suscitare seri dubbi sull'esattezza di questo testo.

Il numero dei colpiti, 50.070, è semplicemente inconcepibile. Bet-Semes non fu mai un luogo grande o importante; non c'erano, infatti, grandi città in Israele, la popolazione era sempre dispersa, la gente viveva generalmente nelle loro fattorie. Dean Payne Smith calcola la popolazione di Gerusalemme nei suoi giorni migliori come meno di 70.000. Le varie versioni, LXX., Caldeo, ecc., variano nella resa di queste stupefacenti figure.

Giuseppe, Ant. vi. 1, § 4, nel suo racconto di questo avvenimento parla dei percossi come settanta. Questo è probabilmente il numero corretto. Una strana lettura, che la LXX. qui inserito, merita di essere citato; è un'altra prova dell'incertezza del testo alla fine di questo sesto capitolo: “E i figli di Ieconia fra i Bet-Semiti non si compiacevano degli uomini di Bet-Semes, perché videro l'Arca ed egli li percosse, &C.

Erdmann, in Lange, è incline a credere ai LXX. La versione rappresenta il vero testo, e quindi lo commenta: “La ragione della morte improvvisa dei settanta della stirpe di Ieconia è il loro atteggiamento antipatico e, quindi, empio verso i simboli della presenza di Dio tra il suo popolo, che mostrava una mente completamente estraniato dal Dio vivente, sintomo della degenerazione morale religiosa che si era diffusa tra il popolo, sebbene si trovasse ancora la pietà».

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