E quando aveva preso. .. — Meglio, E quando prese il rotolo, i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro (o turiboli ) piene di incenso, che sono le preghiere dei santi (o, i santi). Non è solo la Chiesa ad essere interessata alla rivelazione che illuminerà i misteri della vita e l'indugio del regno: l'intera creazione geme, in attesa del regno della giustizia; e perciò i quattro esseri viventi, che rappresentano la creazione, si uniscono agli anziani, che rappresentano la Chiesa, nell'adorazione dell'Agnello che tiene in mano il segreto del senso della vita.

Le fiale (che sembrano incensieri, poiché contengono l'incenso) e le arpe, è forse più naturale supporre, erano nelle mani dei ventiquattro anziani, e non delle creature viventi. Ecco dunque le lodi (rappresentate dalle arpe) e le preghiere (rappresentate dagli incensieri) della universale e secolare Chiesa di Cristo. Il confronto della preghiera con l'incenso è in stretto accordo con il linguaggio dell'Antico Testamento.

“La mia preghiera sia presentata davanti a te come incenso” ( Salmi 141:2 ). L'incenso occupava un posto cospicuo nel rituale del Tempio. La massima cura doveva essere posta nella composizione dell'incenso, e lo stesso composto non doveva essere usato da nessuna parte se non nel santuario. Queste precauzioni suggeriscono il suo carattere tipico.

I veri odori sono le preghiere del cuore dei figli di Dio. "Di questi tre profumi ingredienti dolci", dice l'arcivescovo Leighton, alludendo alla composizione dell'incenso del Tempio, "vale a dire, la richiesta, la confessione, il ringraziamento, è l'incenso della preghiera, e per il fuoco divino dell'amore ascende a Dio, il cuore e tutto con esso; e quando i cuori dei santi si uniscono in preghiera comune, la colonna di fumo dolce sale sempre più grande e piena.

Ogni preghiera che esplode in singhiozzi da un cuore agonizzante, ogni sospiro del cristiano solitario e in lotta, ogni gemito di coloro che brancolano verso Dio, si mescolano qui ai canti dei felici e dei trionfanti.

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