LA DECIMA PESTE.

(29, 30) La natura della decima piaga è indubitabile, ma per quanto riguarda l'esatto agente che è stato impiegato ci possono essere opinioni diverse. In ogni famiglia in cui il primogenito era stato un maschio, quel bambino era colpito dalla morte. Il figlio primogenito del faraone - l' erpa suten sa - l'erede al suo trono, fu preso; e così in tutte le altre famiglie. Nobili, sacerdoti, commercianti, artigiani, contadini, pescatori, tutti hanno sofferto allo stesso modo.

Nel linguaggio iperbolico del narratore, “non c'era casa dove non ci fosse un morto”. E le morti sono avvenute "a mezzanotte", nell'ora più strana, nell'ora più silenziosa, nell'oscurità più profonda. Così era stato profetizzato ( Esodo 11:4 ); ma la notte in particolare non era stata annunciata. Poiché erano trascorsi diversi giorni dall'annuncio, gli egiziani potrebbero essere stati avvolti da una presunta sicurezza.

Improvvisamente la calamità cadde su di loro e "ci fu un grande grido". La morte non è venuta, come sull'esercito di Sennacherib, senza rumore, senza essere percepiti, ma " con l'osservazione". Coloro che sono stati catturati si sono svegliati e hanno eccitato i loro parenti. Ci fu un grido d'aiuto, un allarme generale, una breve, aspra lotta e poi una morte.

La visitazione è normalmente attribuita a Dio stesso ( Esodo 4:23 ; Esodo 11:4 ; Esodo 12:12 ; Esodo 12:27 ; Esodo 12:29 ; Esodo 13:15 , ecc.), ma in Esodo 12:23 a " il distruttore.

È stato già dimostrato che questa espressione indica l'azione angelica. Tale agenzia, tuttavia, non ne esclude un'altra naturale. Come in 2 Samuele 24 si dice che i settantamila uccisi dall'angelo distruttore ( Esodo 12:16 ) furono uccisi da una pestilenza ( Esodo 12:15 ), così potrebbe essere stato qui.

La pestilenza spesso infuria in Egitto nella primavera dell'anno, e porta via migliaia di persone in un brevissimo spazio. Come per tante altre piaghe, anche qui Dio potrebbe aver impiegato un agente naturale. Nondimeno, la peste sarebbe stata miracolosa: (1) nella sua intensità; (2) nella sua venuta al tempo profetizzato, cioè a mezzanotte; (3) nella selezione delle vittime, vale a dire, solo i primogeniti maschi, e tutti loro; (4) nel suo evitare gli Israeliti; e (5) nella sua estensione, come profetizzato, al primogenito degli animali.

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