XI.

(1) Tutta la terra. — Cioè, tutta l'umanità. Dopo aver messo in relazione le varie razze del mondo allora conosciuto, costituito dall'Armenia, dalle regioni bagnate dal Tigri e dall'Eufrate, la penisola arabica, la valle del Nilo, con i distretti strettamente confinanti con il Delta, la Palestina, il Levante e le isole di Cipro, Rodi e Creta; con Lud nel suo viaggio in Asia Minore, e i Jafeti che irrompevano in Europa attraverso il paese tra il Caspio e il Mar Nero: dopo di ciò, torniamo al motivo di questa dispersione, che si trova nella confusione delle lingue.

Di una lingua, e di un discorso. — Letteralmente, di un labbro, e di parole uno: cioè, sia la pronuncia che il vocabolario erano identici. Per quanto riguarda questa lingua primitiva, mentre fino a pochi anni fa le differenze tra il sanscrito e la lingua semitica erano considerate inconciliabili, recenti indagini tendono a mostrare che entrambi hanno una base comune.

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