È scesa al pozzo. — L'acqua, dunque, si raggiungeva per mezzo di una scalinata, regola consueta dovunque il pozzo fosse alimentato da una sorgente naturale. Le cisterne, invece, rifornite dalle piogge erano più strette in alto che in basso.

Mr. Malan ( Philosophy or Truth, p. 93), in un interessante resoconto della sua visita a questo pozzo, dice che uscendo di sera da Haran per esaminarlo, trovò “un gruppo di donne che riempivano, non più il loro brocche, dal momento che i gradini giù per i quali Rebecca è andata a prendere l'acqua ora sono bloccati, ma i loro otri d'acqua attingendo acqua alla bocca del pozzo. Tutto intorno a quel pozzo porta i segni del tempo e dell'usura del tempo; poiché essendo lì l'unico pozzo di acqua potabile, vi si ricorre molto.

Altri pozzi servono solo per abbeverare le greggi. Vi troviamo abbeveratoi di varia altezza per cammelli, per pecore e per capre, per capretti e per agnelli; lì le donne portano anelli da naso e braccialetti sulle braccia, alcune d'oro o d'argento, e altre di ottone, o anche di vetro”.

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