Genesi 48:1

XLVIII. LA BENEDIZIONE DI MANASSEH ED EPHRAIM E IL RICONOSCIMENTO DI LORO DA PARTE DI GIACOBBE COME CAPI DI TRIB. (1) I SUOI DUE FIGLI. — Abbiamo già visto che lo scopo della genealogia data in Genesi 46 non era l'enumerazione dei figli e dei nipoti di Giacobbe, ma il riconoscimento di quelli dei... [ Continua a leggere ]

Genesi 48:2

SI È RAFFORZATO. — Giacobbe si preparò così, non solo perché desiderava ricevere Giuseppe in un minore adatto al suo rango, ma soprattutto perché si accingeva a compiere un atto sacro, sotto l'influsso dello Spirito divino. SEDUTO SUL LETTO. — Apprendiamo che lasciò il suo letto e vi si pose sopra... [ Continua a leggere ]

Genesi 48:3

DIO ONNIPOTENTE. — Ebr., _El Shaddai. _L'atto riportato in questo capitolo è fondato da Giacobbe sulla promessa fattagli a Betel al suo ritorno da Padan-Aram; ed era sotto il nome dell'antico patto con il quale Dio si era rivelato ad Abramo ( Genesi 17:1 ) che egli era lì, fatto erede delle promesse... [ Continua a leggere ]

Genesi 48:4

UNA MOLTITUDINE DI PERSONE. — In Genesi 35:11 le parole sono “una congregazione (o chiesa) di nazioni”; qui “una congregazione (stessa parola) di popoli”. ( _Vedi_ Nota lì.)... [ Continua a leggere ]

Genesi 48:5

COME RUBEN E SIMEON, SARANNO MIEI. — Cioè, Efraim sarà considerato il mio primogenito e Manasse il mio secondo figlio. Questo era senza dubbio il caso; poiché anche se "Giuda prevaleva sui suoi fratelli, e da lui veniva il principe (e da lui il Messia), tuttavia la primogenitura era di Giuseppe" ( 1... [ Continua a leggere ]

Genesi 48:6

LA TUA PROLE, CHE HAI GENERATO DOPO DI LORO. — Da Genesi 1:23 che Giuseppe probabilmente non aveva altri figli. Ma se costoro gli fossero nati, non dovevano essere considerati come capi tribù, ma essere considerati come i figli di Efraim e Manasse, e prendere il rango solo come capi di famiglia.... [ Continua a leggere ]

Genesi 48:7

RACHEL È MORTA VICINO A ME. — Ebr., è _morto su di me,_ o come dovremmo dire, "è morto tra le mie braccia". La menzione di Rachele è da spiegare per un atto così autorevole come il conferimento della doppia porzione del primogenito a Giuseppe. Giacobbe fonda la giustificazione del suo atto, non sul... [ Continua a leggere ]

Genesi 48:8

CHI SONO QUESTI? — Questa domanda si pone come solenne volgere il discorso ai giovani che ora dovevano essere investiti del rango patriarcale. Avevano a quel tempo circa diciotto o vent'anni.... [ Continua a leggere ]

Genesi 48:12

SI INCHINÒ. — Il Samaritano, il siriaco e i LXX. Le versioni considerano il verbo ebraico come un plurale contratto e molti commentatori moderni adottano questo punto di vista. Sarebbe quindi Manasse ed Efraim che stavano davanti a Giacobbe con le facce piegate verso il suolo. Il pronome, tuttavia,... [ Continua a leggere ]

Genesi 48:14

GUIDANDO LE SUE MANI CONSAPEVOLMENTE. — Il LXX., siriaco e Vulg. tradurre, "mettendo le mani trasversalmente"; ma il Targum di Onkelos favorisce la traduzione della nostra versione. C'è una certa quantità di supporto filologico per la resa delle tre versioni principali; ma deve basarsi principalment... [ Continua a leggere ]

Genesi 48:15,16

BENEDISSE GIUSEPPE E DISSE. — Nella benedizione di Giacobbe c'è un triplice appellativo della Divinità, e una triplice benedizione data ai figli di Giuseppe. Dio è, in primo luogo, l'Elohim davanti al quale i suoi padri avevano camminato. Poi, è l'Elohim che, come pastore, aveva vegliato su Giacobbe... [ Continua a leggere ]

Genesi 48:19

SUO FRATELLO MINORE SARÀ PIÙ GRANDE. — Nella numerazione finale delle tribù nelle pianure di Moab, la tribù di Manasse aveva 52.700 anime e quella di Efraim solo 32.500 ( _Numeri 26:34 ; Numeri 26:37_ ). Fu la divisione della tribù di Manasse in due parti che la rese politicamente insignificante, me... [ Continua a leggere ]

Genesi 48:20

IN TE BENEDIRÀ ISRAELE. — In conformità a queste parole, gli Israeliti usano ancora oggi la formula di Giacobbe per benedire i loro figli.... [ Continua a leggere ]

Genesi 48:22

UNA PORZIONE. — Ebr., _un Sichem. _A favore di questo essere la città di Sichem è il fatto che apparteneva a Giacobbe ( Genesi 37:12 , dove vedi Nota); anche che vi fu deposto il corpo imbalsamato di Giuseppe (cfr Giosuè 24:32 , dove si dice che il terreno fosse stato acquistato per cento kesitas);... [ Continua a leggere ]

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