Genesi 6:1

VI. (1) QUANDO GLI UOMINI (L'ADAMO) COMINCIARONO A MOLTIPLICARSI. — La moltiplicazione della stirpe di Adamo fu probabilmente relativamente lenta, a causa della grande età raggiunta da ciascun patriarca prima che il suo primogenito fosse messo al mondo: tuttavia, poiché il nome dato non è necessari... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:2

I FIGLI DI DIO.... — La traduzione letterale di questo versetto è: _E i figli dell'Elohim videro le figlie dell'Adamo che erano buone_ (belle); _e presero loro mogli se ne vollero. _Dei figli degli Elohim ci sono tre interpretazioni principali: la prima, quella dei Targum e dei principali esponenti... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:3

E IL SIGNORE DISSE. — Poiché i Setiti sono ora la razza caduta, è il loro patto Geova che determina di ridurre la durata estrema della vita umana a quella che, sotto le più favorevoli influenze sanitarie, potrebbe ancora essere la sua lunghezza normale. IL MIO SPIRITO NON LOTTERÀ SEMPRE CON L'UOMO.... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:4

GIGANTI. — Ebr. _Nephilim,_ menzionato di nuovo in Numeri 13:33 , e apparentemente una razza di grande forza fisica e statura. Nulla è più probabile che, in un'epoca in cui gli uomini vissero per secoli, il vigore umano si manifestasse anche nel produrre non solo individui, ma una razza di statura p... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:5

E DIO VIDE. — Davvero, _e Geova vide._ IMMAGINAZIONE. — Più esattamente, _forma, forma. _Così ogni idea o pensiero incarnato, che si presentava alla mente per opera del cuore — cioè tutta l'interiorità dell'uomo — «era sempre solo un male» — ebr., _tutto il giorno,_ dalla mattina alla sera, senza r... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:6

E SI È PENTITO DEL SIGNORE. — Se cominciamo con l'onniscienza e l'onnipotenza di Dio come nostri postulati, tutto sulla terra deve essere predestinato e immutabilmente preordinato. Se partiamo dal libero arbitrio dell'uomo, tutto dipenderà dalla scelta e dall'azione umana. Entrambi questi lati devon... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:7

DISTRUGGERÒ. — Ebr., _cancellare, cancellare._ F ROM LA FACCIA DELLA TERRA. — Ebr., _l'_ adâmâh _,_ il terreno arato che l'uomo aveva soggiogato e coltivato. SIA L'UOMO CHE LA BESTIA. — Ebr., _dall'uomo al bestiame, al rettilineo e agli uccelli dell'aria,_ Il mondo animale doveva partecipare a que... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:8

MA NOÈ HA TROVATO GRAZIA. — Questo è il primo luogo in cui la grazia è menzionata nella Bibbia, e con queste parole finisce il _Tôldôth Adam. _Ha tracciato l'uomo dalla sua creazione fino a quando la sua malvagità è stata così grande che la giustizia divina ha chiesto la sua punizione. Ma si conclud... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:9

LE GENERAZIONI DI NOÈ ( Genesi 6:9 ; Genesi 9:28 ). (9) NOÈ ERA UN UOMO GIUSTO E PERFETTO NELLE SUE GENERAZIONI. — "Giusto" è, letteralmente, _giusto,_ uno le cui azioni sono state sufficientemente _rette_ da esentarlo dalla punizione inflitta al resto dell'umanità. "Perfetto" significa _sano, sano... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:11

LA TERRA. — Questa è la parola più grande, e ricorre non meno di sei volte in questi tre versi, indicando così una calamità più diffusa che se fosse stato usato solo adâmâh, come in Genesi 6:7 . Ma la terra che "era corrotta davanti a Dio" non era l'intero globo materiale, ma quella parte che l'uomo... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:12

OGNI CARNE AVEVA CORROTTO LA SUA VIA SULLA TERRA. ‑ Queste cose materiali erano incapaci sia di bene che di male morale, ma l'uomo ne aveva fatte gli strumenti per operare la sua volontà carnale, e a causa delle associazioni ad esse connesse devono essere cancellate, o _cancellate. _(Vedi Nota su Ge... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:13

LA FINE DI OGNI CARNE È GIUNTA DAVANTI A ME. — Una metafora tratta dai costumi dei re terreni. Prima che un ordine sia eseguito, il decreto viene presentato al sovrano, perché possa essere finalmente esaminato e, se approvato, ricevere il segno manuale, sul quale diventa legge. LI DISTRUGGERÒ. — No... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:14

FAI DI TE UN'ARCA. — _Têbâh,_ una parola così arcaica che gli studiosi non ne conoscono la derivazione, né a quale lingua appartenga. È certo però che si trattava di una cassa oblunga, non in grado di navigare, ma destinata semplicemente a galleggiare. Nel racconto caldeo del diluvio, la lingua è ov... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:15

CUBITI. — Il cubito è la lunghezza del braccio dal gomito alla punta del dito medio. Poiché, inoltre, era considerato come un quarto dell'altezza di un uomo, possiamo tranquillamente calcolarlo a diciotto pollici, eccetto quando il cubito sacro o più lungo è espressamente menzionato. Così l'arca era... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:16

UNA FINESTRA. — Non la parola così resa in Genesi 7:11 ; Genesi 8:2 , che significa _reticolo; _né quello in. Genesi 8:6 , che significa _un'apertura; _ma "zohar" _, luce, luminosità._ Nella doppia, _doppia luce,_ è la solita parola per "mezzogiorno", ma non si verifica altrove al singolare. Era ev... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:17

UN'INONDAZIONE. — _Mabbul,_ altra parola arcaica. Si usa solo del diluvio, tranne in Salmi 29:10 , dove però c'è un'evidente allusione al diluvio di Noè. OGNI COSA CHE È SULLA TERRA MORIRÀ. - Che questo non implichi in alcun modo la teoria di un diluvio universale è stato dimostrato con ammirevole... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:18

IL MIO PATTO. — Non c'era stato alcun patto con Adamo o con i Setiti, ma nello stato più elevato delle cose che iniziò con Noè, l'uomo doveva mantenere una relazione più esattamente definita con Dio; e sebbene avessero cominciato ad associare la nozione di Deità al nome Geova nei giorni di Enos ( Ge... [ Continua a leggere ]

Genesi 6:19-22

(19-22) DI OGNI ESSERE VIVENTE DI OGNI CARNE, DUE... — Le vaste dimensioni dell'arca e i termini larghi usati degli animali da raccogliere in essa, rendono evidente che Noè doveva salvare non solo il suo domestico bestiame, ma molte specie selvatiche di animali, uccelli e rettili. Ma i termini sono... [ Continua a leggere ]

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