Isaia 5:1

V. (1) ORA CANTERÒ AL MIO BENEAMATO. — Letteralmente, _ora lasciami cantare. _Il capitolo porta tutti i segni di essere una composizione distinta, forse la più elaborata di tutto Isaia. La parabola con cui si apre ha per noi l'interesse di aver ovviamente fornito un punto di partenza per un profeta... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:2

E L'HA RECINTATO . — Nel “recinto” possiamo riconoscere la legge e le istituzioni di Israele che lo tenevano come popolo separato (Ef. Ii. 14); nelle “pietre” raccolte, la rimozione delle antiche idolatrie che avrebbero ostacolato lo sviluppo della vita della nazione; nella “torre” della vigna (cfr.... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:3

ED ORA, O ABITANTI DI GERUSALEMME . — “Il canto della vigna” termina e diventa il testo di un discorso in cui Geova, quale “Amato” del canto, parla per mezzo del profeta. Coloro ai quali si applica la parabola sono invitati, come Davide da Natan, a dare un giudizio inconsapevole su se stessi. (Comp.... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:4

COSA SI SAREBBE POTUTO FARE DI PIÙ... — Il profeta toglie al popolo la scusa che è stato trattato ingiustamente, che il loro Signore è stato come un duro padrone, che miete dove non ha seminato ( Matteo 25:24 ). Avevano avuto tutti i vantaggi esteriori che erano necessari per la loro crescita in san... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:5

TOGLIERÒ LA SIEPE... — Questo implicava l'apertura della vigna per farne un pascolo che tutti i tori selvaggi di Basan, _cioè_ tutti i nemici di Sion, potessero calpestare ( Ezechiele 34:18 ). L'interpretazione della parabola implica che ci sarebbe stata la cancellazione, almeno per qualche tempo e... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:6

SALIRANNO ROVI E SPINE. — L'immagine della desolazione fa ancora parte di una parabola. I “rovi e le spine” (entrambe le parole sono peculiari di Isaia) sono i vili e indegni che prendono il posto dei veri capi del popolo ( Giudici 9:7 ). L'assenza della potatura e dello scavo risponde al ritiro dei... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:7

PER LA VIGNA DEL SIGNORE DEGLI ESERCITI. — Le parole ci ricordano il “Tu sei l'uomo” di Natan, a Davide ( 2 Samuele 12:7 ), e le parole di nostro Signore in Matteo 21:42 . GUARDA L'OPPRESSIONE. — La parola ebraica porta con sé l'idea di _spargimento_ di _sangue_ e indica i crimini menzionati in Isai... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:8

GUAI A COLORO CHE SI UNISCONO DI CASA IN CASA. — La serie di "Guai" che segue non ha precedenti nell'insegnamento dei profeti precedenti. La forma di Luca 6:24 sembra basata su di essa. L'accusa generale di Isaia 1 è seguita da conti speciali. Quello che porta fuori dalla lista è stata la distruzion... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:9

NELLE MIE ORECCHIE HA DETTO IL SIGNORE. — Il corsivo mostra che non c'è verbo in ebraico, il testo, se è corretto, dà l'accento sulla brusca; ma è giustamente fornito nella Versione Autorizzata. La frase che segue è quella di una giusta retribuzione: Non ci sarà profitto o permanenza nella proprietà... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:10

DIECI ACRI. — La sproporzione era grande come quella che abbiamo visto negli ultimi tempi nei paesi viticoli colpiti dalla _fillossera_ o _dall'oidio,_ o nei fallimenti delle patate in Irlanda. Il _bagno_ era uguale a settantadue sextarii romani (Jos. _Ant. VIII._ 2-9), circa sette galloni e mezzo,... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:11

GUAI A QUELLI CHE SI ALZANO PRESTO. — La stessa classe di Isaia 5:8 5,8 ci incontra sotto un altro aspetto. In Giuda, come altrove, gli oppressori risaltavano per il loro lusso ( Amos 6:5 ). Hanno scioccato l'opinione pubblica con banchetti mattutini ( Ecclesiaste 10:16 ; Atti degli Apostoli 2:14 ).... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:12

L'ARPA E LA VIOLA. — Anche qui le mode di Giuda seguirono quelle di Samaria, tanto che Isaia si rivolge ai capi della sua stessa città chiamandoli "gli ubriaconi di Efraim" ( Isaia 28:1 ; Amos 6:5 ). L'elenco degli strumenti è piuttosto rappresentato dalle parole inglesi, ma _il liuto_ (o _mano-arpa... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:13

LA MIA GENTE È ANDATA IN CATTIVITÀ. — La grande prigionia di Giuda era ancora lontana, ma il profeta può parlarne come già presente nella sua visione del futuro. Probabilmente, però, le disastrose guerre di Acaz avevano comportato molte catture del genere di cui si è 2 Cronache 28:5 ( 2 Cronache 28:... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:14

PERCIÒ L'INFERNO SI È ALLARGATO. — L'ebraico _Sheol,_ o _Ade,_ come lo stesso "inferno" nel suo significato originale, non esprimeva un luogo di tormento, ma la vasta ombra - mondo della morte, pensato come sotto la terra ( Salmi 16:10 ; Salmi 49:14 ). Qui, come altrove ( Giona 2:2 ; Proverbi 1:12 ;... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:15

L'UOMO MESCHINO SARÀ PORTATO. — La ricorrenza del fardello di Isaia 2:9 ; Isaia 2:11 ; Isaia 2:17 , collega Isaia 5 con la parte precedente dell'introduzione.... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:16

SARÀ SANTIFICATO. — Gli uomini non avevano riconosciuto la santità di Geova, e perciò Egli deve manifestare quella santità (in quel senso “essere santificato”) in atti di giusta severità. Il “Santo d'Israele” era, dobbiamo ricordare, il nome, di tutti i nomi divini, in cui Israele si dilettava di pi... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:17

ALLORA GLI AGNELLI PASCERANNO ALLA LORO MANIERA. — Meglio, _nutrirsi come al pascolo. _Il significato è abbastanza chiaro. Le terre che sono state conquistate dall'oppressione, nel giorno della retribuzione, diventeranno terreno di pascolo comune invece di essere riservate ai parchi e ai giardini de... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:18

CHE ATTIRANO L'INIQUITÀ CON CORDE DI VANITÀ. — La frase è audacemente figurativa. Si pensa che i malvagi si imbrigliano come al carro del peccato. Le “corde della vanità” – cioè, del _vuoto_ o dell'empietà – sono le abitudini da cui sono così legati. Le “corde del carro”, più spesse e resistenti del... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:19

CHE DIRE, LASCIA CHE FACCIA VELOCITÀ. — Abbiamo qui, come in Isaia 28:10 e Geremia 17:15 , le stesse parole dei ricchi schernitori di Giuda. Tali insulti non sono peculiari di nessuna età o paese. Li troviamo nel discorso di Sedechia ( 1 Re 22:24 ), in quello degli schernitori di 2 Pietro 3:4 . Nel... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:20

GUAI A COLORO CHE CHIAMANO BENE IL MALE. — Lo stato morale descritto era l'esito naturale dei peccati condannati nei versetti precedenti. Così Tucidide (III. 82-84) descrive gli effetti dello spirito di festa nella guerra del Peloponneso. L'audacia era chiamata coraggio, e la prudenza timidezza, e i... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:21

GUAI A QUELLI CHE SONO SAGGI AI LORO STESSI OCCHI. — Anche qui il profeta sembrerebbe avere in mente determinati consiglieri individuali. Per tali uomini l'ideale della politica era una serie di cambiamenti ed espedienti, non basati su alcun principio di rettitudine. (Comp. Isaia 29:15 ; Isaia 30:1... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:22

GUAI A QUELLI CHE SONO POTENTI NEL BERE... BEVANDA INEBRIANTE. — Le parole riproducono in parte i “guai” di Isaia 5:11 , ma con la caratteristica distintiva che lì i festaioli erano semplicemente del tipo disattento e autoindulgente, mentre qui sono identificati con i governanti ingiusti e corrotti.... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:24

PERCIÒ COME IL FUOCO DIVORA. — Letteralmente, _la lingua di fuoco. _La scena che ci viene presentata è — (1) quella di un campo carbonizzato e bruciato, orribile e orribile da guardare (comp. Ebrei 6:8 ); (2) quello di un albero decaduto e ripugnante. Il doppio immaginario rappresenta la fine dell'a... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:25

LE COLLINE TREMARONO. — Ripercorriamo ancora l'influenza del terremoto che era ancora fresca nella memoria degli uomini. (Vedi Nota su Isaia 2:10 .) LE LORO CARCASSE SONO STATE STRAPPATE. — Meglio, _erano __come rifiuti __,_ o _come rifiuti. _Le parole possono indicare pestilenza, guerra o carestia... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:26

E ALZERÀ UN VESSILLO. — Lo stendardo sulla sommità di una collina indicava il luogo di riunione di un grande esercito. In questo caso si pensa che gli eserciti svolgano l'opera di Jahvè Sabaoth, e quindi siano da Lui convocati. La stessa immagine ci incontra in Isaia 11:10 ; Isaia 11:12 ; Isaia 13:2... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:27-29

(27-29) NESSUNO SI STANCHERÀ ... — I tre versi dipingono il progresso dell'esercito invasore. Senza sosta, senza fretta, in perfetto ordine, marciano avanti. Non allentano la cintura per riposare. Il laccio o il _perizoma_ che allaccia i sandali non è "rotto" o slegato. Ci sono le truppe leggere, pr... [ Continua a leggere ]

Isaia 5:30

RUGGIRANNO CONTRO DI LORO. — Letteralmente, _c'è un ruggito su di lui. _Il verbo è lo stesso del versetto precedente, e indica quindi il grido e il calpestio degli eserciti. Suggerisce il pensiero del fragore del mare, e questo a sua volta quello delle tenebre e delle fitte nubi di una tempesta; o f... [ Continua a leggere ]

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