Isaia 66:1

LXVI. (1) IL CIELO È IL MIO TRONO... — Resta da congetturare il punto di partenza storico di questa enunciazione di una verità divina. Il profeta condannava in anticipo la restaurazione del tempio al ritorno da Babilonia, o, come alcuni critici hanno supposto, l'intenzione di alcuni degli esuli di... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:2

TUTTE QUESTE COSE... — La sequenza del pensiero è così: — Dio, il Creatore dell'universo, non può aver bisogno di nulla che gli appartenga. Il tempio più maestoso è per Lui come l'infinitamente piccolo. Ciò di cui si compiace è qualcosa di genericamente diverso, la vita spirituale che risponde al su... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:3

COLUI CHE UCCIDE UN BUE... — La verità del versetto precedente è enfatizzata dall'iterazione, ogni frase ne presenta un'illustrazione distinta. Il capitolo Isaia 65:3 aveva indicato le tendenze, non ancora estinte, che portavano all'apostasia aperta. Ora il profeta dichiara che potrebbe esserci un'a... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:4

SCEGLIERÒ ANCHE LE LORO DELUSIONI... — Il sostantivo ebraico trasmette il pensiero delle svolte e delle svolte della fortuna — quella che è stata chiamata l'ironia della storia. Questi sono gli strumenti con cui Dio, per così dire, deride e schernisce coloro che lo deridono con la loro ipocrisia. La... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:5

ASCOLTA LA PAROLA DEL SIGNORE... — Il profeta si converte dagli ipocriti al residuo perseguitato. Il fariseo ipocrita e autoesaltante (comp. Isaia 65:5 ) ripudia e, per così dire, scomunica, i veri adoratori e li schernisce con la loro devozione a un Dio che non li aiuta. Con parole che trovano eco... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:6

UNA VOCE DI RUMORE... — La forma ci ricorda Isaia 13:4 . Le parole rappresentano drammaticamente lo stupore con cui gli uomini vedranno i grandi giudizi di Dio, procedendo, come con i tuoni del Sinai ( Amos 1:2 ; Gioele 3:16 ), dalla città e dal tempio, che sembravano essere stati dati verso la dist... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:7

PRIMA DEL TRAVAGLIO... — La madre, come mostra il versetto successivo, è Sion; l'uomo-bambino, nato finalmente senza le doglie del travaglio, è il nuovo Israele, il vero Israele di Dio. La stessa figura ci ha incontrato in Isaia 49:17 ; Isaia 54:1 , ed è implicito in Matteo 24:8 . La sua antitesi si... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:8

SARÀ FATTA LA TERRA... — Meglio, _sarà fatta una terra in travaglio. _Ai processi solitamente lenti dello sviluppo nazionale si contrappone la rapidità soprannaturale della nascita e della crescita del nuovo Israele.... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:9

DEVO PORTARE ALLA NASCITA... — Il pensiero implicito è che Dio non lascerà incompiuta la Sua opera di restaurazione nazionale. Non ci sarà quella frustrazione delle speranze quando sembrano sul punto di realizzarsi che la storia del mondo tante volte registra. (Comp. Isaia 37:3 ).... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:10

RALLEGRATEVI CON GERUSALEMME... — La città santa è ancora pensata come una madre che gioisce per il suo bambino appena nato; amici e vicini ( _cioè_ le nazioni amiche di Israele) che avevano mostrato pietà per le sue sofferenze sono ora invitati a partecipare alla sua gioia.... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:11

CHE TU POSSA SUCCHIARE... — La figura assume una forma nuova e più audace. Gli amici che visitano la madre gioiosa sono invitati a prendere il loro posto con il neonato e a condividere il suo nutrimento. Il pensiero di fondo è, naturalmente, che le nazioni pagane che erano state amiche di Sion si sa... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:12

SARAI PORTATO AL SUO FIANCO. — Meglio, _sul fianco,_ o _sul ginocchio, o sull'anca. _(Vedi Nota su Isaia 60:4 ). La figura esteriore è ora presentata come in una forma invertita, per esprimere un nuovo fatto spirituale. I figli di Sion troveranno una tenerezza e una cura materne nelle mani delle naz... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:13

COLUI CHE SUA MADRE CONSOLA... — L'immagine dell'amore materno, di cui è piena la mente del profeta, si presenta sotto un altro aspetto ancora. L'amore che _dà_ Sion _,_ l'amore che i suoi figli ricevono dalle nazioni, sono entrambi solo ombre dell'infinita tenerezza di Geova. In questo caso l'ogget... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:14

LE TUE OSSA FIORIRANNO... — "Cuore" e "ossa" stanno rispettivamente come simboli della vita interiore ed esteriore. Le “ossa”, i rami, per così dire, del corpo, che era stato secco e secco, dovrebbero rinascere come con la linfa di una nuova vita, ed essere come l'erba succulenta. La sua “mano”, _ci... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:15

CON I SUOI CARRI... _— vale a dire,_ le nuvole temporalesche che spazzano il loro cammino, mentre i lampi ei venti fanno il loro lavoro. (Comp. Salmi 18:10 ; Salmi 68:33 )... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:16

IL SIGNORE IMPLORERÀ... — Meglio, _il Signore terrà giudizio. _I pensieri del veggente passano al lato retributivo della giustizia divina. Fuoco e spada sono stati usati dai nemici di Dio contro il Suo popolo e, a loro volta, saranno gli strumenti della Sua vendetta. La "spada" può, tuttavia, essere... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:17

QUELLI CHE SI SANTIFICANO... — Meglio, _quelli che si consacrano ..._ Come in Isaia 65:3 , il profeta ha nei suoi pensieri gli apostati, che si gloriavano nel mescolare i riti pagani con l'adorazione di Jahvè. Una tale mescolanza di elementi incompatibili era, come abbiamo visto, eminentemente carat... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:18

PERCHÉ CONOSCO LE LORO OPERE... — _Neppure_ l'ebraico ha verbo — come nel _Quos ego _... di Virgilio, _Æn., 1:1_ 39 — per enfasi, o per un'omissione accidentale nella trascrizione. _So che_ è fornito da molte versioni e commentatori; _Punirò_ o l' _ho visto_ da altri. Il pensiero, in ogni caso, è ch... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:19

METTERÒ IN MEZZO A LORO UN SEGNO... — Il “segno” può essere di terrore soprannaturale nell'opera di giudizio, o, come il contesto rende più probabile, di liberazione soprannaturale. Il pensiero di un "resto" da salvare è ancora caratteristicamente dominante, e quel "resto" deve agire come araldi di... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:20

Condurranno TUTTI I TUOI FRATELLI... — L'offerta è la _minchah,_ l'oblazione incruenta della legge levitica ( Levitico 2:1 ). Il pensiero di fondo è che gli esiliati di ritorno sarebbero l'offerta più accettabile che potrebbe essere portata a Geova. La stessa idea appare in Sofonia 3:10 , e una simi... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:21

LI PRENDERÒ ANCHE PER SACERDOTI... — Resta da stabilire se la promessa è che anche i convertiti gentili dovrebbero essere iscritti tra i sacerdoti e i leviti della nuova Gerusalemme, o che lo dovrebbero essere gli israeliti delle tribù non sacerdotali iscritto. Il profeta stava forse abbattendo con... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:22

COME I NUOVI CIELI E LA NUOVA TERRA... — La trasformazione di Isaia 65:17 è presunta, ma quel futuro regno di Dio perpetuerà la continuità storica di quello che lo ha preceduto. Israele (il raggio di visione del profeta sembra limitato all'Israele esteriore, mentre San Paolo lo estende a quello spir... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:23

DA UNA LUNA NUOVA ALL'ALTRA... — Sotto la legge mosaica gli israeliti erano tenuti, almeno in teoria, a frequentare il tempio alle tre grandi feste. Nella nuova Gerusalemme, come la pensava il profeta, i pellegrinaggi sarebbero stati tanto più frequenti quanto più universali. Ogni sabato e ogni luna... [ Continua a leggere ]

Isaia 66:24

ED ESSI USCIRANNO... — Come alla fine di Isaia 48, 57, ciascuna delle quali termina una grande sezione del volume, così qui la visione della restaurazione e della beatitudine è bilanciata da quella della giusta condanna dei malvagi. L'immaginario esteriore è suggerito, come in Gioele 3:12 ; Zaccaria... [ Continua a leggere ]

Continua dopo la pubblicità