Lamentazioni 3 - Introduzione

III. L'elegia che è contenuta in questo capitolo è alfabetica nella sua struttura, come le due che la precedono, ma è di carattere più complicato, tre versi consecutivi che iniziano con la stessa lettera dell'alfabeto.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:1

IO SONO L'UOMO. — Il lamento è di personalità più intensa. Proprio per questo motivo è stata la vera eredità di tutti i dolenti, per quanto molto diversi nel tempo, nel paese, nelle circostanze, i cui dolori si sono avvicinati a quell'intensità. LA VERGA DELLA SUA IRA. — L'“ira” è ovviamente quella... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:2

NELL'OSCURITÀ. — L'oscurità morale della perplessità e della miseria. Il grido del dolente era come quello di Aiace (Hom. _Il._ xvii. 647): "Uccidimi se vuoi, ma uccidimi nella luce".... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:3

CONTRO DI ME SI È RIVOLTO. — Meglio, _contro di me volge ripetutamente la mano,_ essendo il primo verbo di azione frequentativa, e dando quel significato al secondo.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:4

HA INVECCHIATO. — Meglio, _ha sprecato,_ il verbo che descrive l'usura della vita piuttosto che gli effetti dell'età. "Carne", "pelle", "ossa" sono raggruppati insieme per rappresentare l'intero essere del dolente.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:5

HA COSTRUITO. — L'attacco del dolore è presentato sotto la figura di un assedio. Nella clausola successiva la cifra viene eliminata. "Gall" sta, come in Geremia 8:14 , per il dolore più amaro. "Travel" è l'antica forma inglese di "travail", le due forme, originariamente identiche, ora utilizzate con... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:6

MI HA POSTO IN LUOGHI OSCURI. — Una riproduzione verbale di Salmi 143:3 . I “luoghi oscuri” sono quelli dell'inferno o dell'Ade. Per _dead of old_ leggi _morto eternamente_ o _morto per sempre,_ l'avverbio guardando avanti piuttosto che indietro.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:7

HA COPERTO. — Dal buio dell'Ade si passa a quello della prigione, in cui il dolente è “coperto” o rinchiuso, legato con una pesante catena (letteralmente, _ottone_ ) _. _... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:9

HA CHIUSO. — Segue un'altra figura di miseria senza risorse. Un enorme muro di pietra attraversa la strada del dolente. Quando si devia in sentieri secondari, questi vengono deviati e contorti in una confusione labirintica, e non portano da nessuna parte.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:10

COME UN ORSO... COME UN LEONE. — La figura trovata in Osea 13:8 ; Amos 5:19 , è particolarmente caratteristico di Geremia ( Geremia 4:7 ; Geremia 5:6 ; Geremia 49:19 ; Geremia 50:44 ). Ci viene in mente Dante ( _Inferno,_ i. 31-51).... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:11

SI È VOLTATO. — Il terrore causato dal leone distoglie il viandante dal suo cammino, e non c'è altro; e poi viene l'attacco dal quale viene fatto a pezzi. MI HA RESO DESOLATO. — Meglio, _mi ha stupito,_ come in Esdra 9:3 . Il verbo (che ricorre quaranta volte nelle profezie di Geremia e tre volte i... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:12

HA TESO IL SUO ARCO. — (Comp. Giobbe 16:12 .) La figura è cambiata, ma c'è una sequenza naturale di pensiero. Il leone suggerisce il cacciatore. ma appare sulla scena non per salvare la vittima, ma per completare l'opera di distruzione.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:14

ERO UNA DERISIONE. — L'esperienza personale del profeta irrompe nella successione delle immagini. Le frecce che trapassavano il vivo erano gli scherni degli schernitori che lo schernivano ( Geremia 20:7 ). "La loro canzone". (Comp. Giobbe 30:9 .)... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:15

AMAREZZA. — L'ebraico dà il plurale, _amarezze. _Con questi, i dolori che sono come le erbe amare della vita (la stessa parola ci incontra in Esodo 12:8 e Numeri 9:11 ), il dolente era stato riempito fino a sazietà, proprio come era stato reso ubriaco di assenzio .... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:16

MI HA ANCHE ROTTO I DENTI. — La metafora del cibo continua. Il dolente mangia pane granuloso, come se fosse fatto di sabbia invece che di farina. (Comp. Proverbi 20:17 .) Qui, ancora, ci viene in mente Dante ( _Parad._ xvii. 58), quando parla dell'amarezza del pane che viene come dono riluttante deg... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:17

HAI ALLONTANATO LA MIA ANIMA DALLA PACE. — Il verbo si trova in questo senso in Salmi 88:14 . Da alcuni critici è considerato passivo, e in terza persona femminile. _La mia anima detesta la pace, cioè_ ha perso anche il desiderio di cose migliori; o, la _mia anima è disprezzata della pace, cioè_ è e... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:18

HO DETTO, LA MIA FORZA. — Il dolore di chi è in lutto giunge al limite della disperazione. Non c'era "nessun aiuto per lui dal suo Dio;" anche quella speranza lo aveva abbandonato. Ma, come mostra il sequel, questa disperazione è stata l'inizio di una reazione. Il nome stesso di Geova (non più Adona... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:19

RICORDANDO. — Il verbo, che è reso dalla versione Autorizzata come infinito gerundio, è meglio preso come imperativo, _Ricorda la mia afflizione; _la preghiera essendo rivolta a Geova. I due termini della prima Lamentazioni 1:7 sono tratti da Lamentazioni 1:7 . Il dolente inizia la sua preghiera, pe... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:20

L'ANIMA MIA HA... — Il verbo, come in Lamentazioni 3:17 , può essere sia di seconda persona che di terza; il primo dà, _ricorderai sicuramente che la mia anima è umiliata. _ Salmi 42:4 supporta la versione Autorizzata.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:21

QUESTO MI VIENE IN MENTE. — Meglio, _questo lo ricorderò. _Il primo barlume di speranza irrompe nell'oscurità. Il dolore non è stato vano; ha portato l'umiltà, e dall'umiltà scaturisce la speranza.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:22

È DELLA MISERICORDIA DEL SIGNORE. — Fa forse parte dell'elaborata arte di questo poema che Lamentazioni 3:22 , che ne costituisce il centro, e quello di tutto il libro, rappresentino il punto più alto di fiducia a cui raggiunge il lutto, essendo sia preceduto che seguito da parole di lamento.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:23

SONO NUOVI. — Il soggetto della frase si trova nelle “compassioni” del versetto precedente. Con l'alba di ogni giorno spuntano anche le misericordie di Geova.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:24

IL SIGNORE. — Un'inversione della frase dà una resa più ravvicinata ed enfatica: La _mia parte è Geova. _La frase è una reminiscenza di Salmi 16:5 ; Salmi 73:26 ; Salmi 142:5 ; Salmi 119:57 , il pensiero poggia principalmente su Numeri 18:20 .... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:25

IL SIGNORE È BUONO. — La forma allitterativa dell'ebraico rende “buona” la prima parola di questo e dei due versetti successivi, predicando l'aggettivo, prima del carattere essenziale di Geova, e poi delle condizioni nell'uomo da cui dipende la manifestazione di quel carattere .... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:27

PORTA IL GIOGO NELLA SUA GIOVINEZZA. — Le parole sono state pressate _“_ con uno strano letteralismo” in favore dell'idea che le Lamentazioni siano state scritte nella giovinezza di Geremia e alla morte di Giosia. Si può giustamente sostenere, d'altro canto, che il tono della massima è quello di chi... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:28

SIEDE DA SOLO... — Meglio, _che sieda da solo, e taccia quando Egli_ (Geova) l' _ha posto_ (il giogo) _su di lui; _e così nei prossimi versi, _Ponga la sua bocca... Ponga la sua guancia. _... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:29

METTE LA BOCCA NELLA POLVERE... — L'immagine esteriore è quella della prostrazione di un suddito orientale davanti a un re: il suo stesso volto giace nella polvere, così che non può parlare.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:30

PORGE LA GUANCIA... — La sottomissione ingiunta raggiunge il culmine — una pazienza come quella di Giobbe 16:10 ; possiamo aggiungere, come quello del Discorso della Montagna ( Matteo 5:39 .) Era più difficile accettare il castigo divino quando veniva attraverso agenti umani. Non così Geremia una v... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:31

PER IL SIGNORE... — Ai consigli della sottomissione seguono i motivi della speranza. Il primo, una citazione da Salmi 77:7 , era stato in passato uno dei pensieri preferiti dello scrittore ( Geremia 3:5 ; Geremia 3:12 ). La seconda ( Lamentazioni 3:32 ) si basa sul fatto che la compassione è alla ba... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:34-36

(34-36) SCHIACCIARE... — La terzina di versetti forma una frase dipendente dalla frase finale, “Il Signore non approva”, letteralmente, _non guarda. _Da alcuni critici il significato letterale è mantenuto nella forma di una domanda: _il Signore non guarda a questo? _Il fatto che il giusto giudizio d... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:37-39

(37-39) Sono dati nuovi motivi di fede paziente: (1) In un'eco da Salmi 33:9 , affermando la sovranità di Dio. Il male che Egli permette è sotto il controllo di questo proposito d'amore; e (2) per quanto non sia un male assoluto, si può dire che provenga da Lui.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:39

PERCHÉ UN UOMO VIVO... — Meglio, _perché un uomo che vive? cioè, a_ cui è risparmiata la vita (cfr. Geremia 45:5 ), con tutte le sue possibilità di bene, lamentano sofferenze che, per quanto ingiuste nei confronti di coloro che le causano, sono, nei confronti del sofferente, il giusto punizione dei... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:40

CERCHIAMO... — Gli avvertimenti contro i mormorii sono seguiti da consigli che indicano una via più eccellente. La sofferenza chiama l'uomo all'autocontrollo. Dovremmo cercare di conoscere i peccati che dovrebbe punire e correggere. AL SIGNORE. — La preposizione è enfatica: _anche al Signore. _Non... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:41

CON LE NOSTRE MANI. — Letteralmente, _alle nostre mani. _C'è, per così dire, un'analisi psicologica della preghiera. Gli uomini possono, con un atto di volontà, elevare il cuore come centro dell'affetto: questo, a sua volta, provoca l'atto esteriore delle mani alzate di supplica; Dio è l'oggetto fin... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:42

ABBIAMO TRASGREDITO... — I versetti che seguono ( Lamentazioni 3 ;42-47) danno la preghiera che risponde alla chiamata di Lamentazioni 3:41 . Entrambi i pronomi sono enfatici: il supplicante ha peccato e Dio non ha ancora perdonato, nel senso di cessare di punire.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:43

HAI COPERTO DI RABBIA. — Meglio, come nel verso successivo, _ti sei coperto. _L'ira è come l'abito in cui Dio si avvolge per eseguire i suoi giusti giudizi. In Lamentazioni 3:44 l'ira è rappresentata più decisamente come una nuvola attraverso la quale le preghiere degli afflitti non possono passare.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:47

PAURA E UN LACCIO. — Una citazione da Geremia 48:43 e Isaia 24:17 . DESOLAZIONE. — Meglio, _devastazione. _Il sostantivo ebraico non si trova altrove, ma il verbo affine in Isaia 37:26 è reso " Isaia 37:26 ".... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:51

INFLUENZA. — Meglio, _nuoce_ o _addolora._ LE FIGLIE DELLA MIA CITTÀ. — Sono state comprese le parole (1) delle vergini di Gerusalemme (comp. Lamentazioni 1:4 ; Lamentazioni 1:18 ; Lamentazioni 2:20 ); e (2) delle città figlie che la consideravano la loro metropoli. Di questi (1) è preferibile.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:52

SENZA MOTIVO... — Le parole si collegano nell'ebraico con "i miei nemici" (comp. Salmi 35:7 ; Salmi 35:19 ; Salmi 69:4 ), e da ciò si è dedotto che Geremia non parla del Caldei come nemici della sua nazione, ma di coloro che individualmente erano i suoi persecutori. L'ipotesi riceve qualche conferma... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:53

GETTA UNA PIETRA SU DI ME. — Le parole ammettono due significati: (1) che gli lanciano pietre; (2) che hanno messo una pietra sopra l'apertura della sua prigione in modo da impedire la fuga.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:55

FUORI DAL DUNGEON BASSO. — Anche qui dobbiamo scegliere tra un riferimento letterale alle sofferenze di Geremia o un'interpretazione figurativa. La frase è la stessa di Salmi 88:6 .... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:56

HAI SENTITO... NON NASCONDERTI... — C'è qualcosa di eminentemente suggestivo nella sequenza delle due clausole. Il ricordo che la preghiera è stata esaudita in passato, suggerisce la sua espressione nel presente. Storicamente, le parole possono indicare l'intervento di Ebed-Melec in Geremia 38:7 .... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:58

HAI PERORATO LE CAUSE DELLA MIA ANIMA, _cioè_ Geova era apparso come l'avvocato, o il protettore del parente più prossimo, del profeta nelle persecuzioni che erano dirette contro la sua vita. Un altro riferimento personale alle sofferenze del profeta. (Comp. Geremia 26:8 ; Geremia 37:14 ; Geremia 38... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:60

TUTTA LA LORO IMMAGINAZIONE... — Stessa parola dei “dispositivi” di Geremia 11:19 ; Geremia 18:18 , a cui lo scrivente si riferisce ovviamente.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:61

HAI SENTITO. — Il verbo governa le “labbra _”_ del verso successivo così come i “rimproveri” di questo. Nell'ultima frase notiamo l'enfasi dell'iterazione, la dimora naturale su ciò che era prominente nei pensieri del profeta.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:62

LE LABBRA... Gli organi della parola sono usati con audacia per le parole che hanno pronunciato, e così stanno parallelamente ai "rimproveri" in Lamentazioni 3:61 .... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:63

(63) IL LORO SEDERSI E IL LORO ALZARSI... — Le due parole, come in Deuteronomio 6:7 ; Deuteronomio 11:19 ; Salmi 139:2 ; includere l'intera condotta quotidiana e oraria di coloro di cui si parla. SONO LA LORO MUSICA. — Il sostantivo, sebbene non identico, è affine a quello di Salmi 69:12 , di cui l... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 3:65

DOLORE DEL CUORE — Letteralmente, _coprendo,_ con un senso come quello del “velo sul cuore” di 2 Corinzi 3:15 , e quindi significando la cecità dell'ostinazione. Gli imperativi in ​​entrambe le Lamentazioni 3:65 sono resi meglio come futuri — _Tu darai; Perseguiterai. _... [ Continua a leggere ]

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