Lamentazioni 2:1

II. (1) COME HA FATTO IL SIGNORE... — Il secondo canto funebre segue lo schema del primo, aprendosi con una descrizione delle sofferenze di Gerusalemme, ( Lamentazioni 2:1 ), e chiudendo con un drammatico soliloquio pronunciato come dal figlia di Sion ( Lamentazioni 2:11 ). L'immagine che aleggia... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:2

LE ABITAZIONI DI GIACOBBE... — Il termine è usato principalmente per le abitazioni dei pastori, e di conseguenza qui sta per i villaggi aperti senza mura in contrasto con le città fortificate che sono qui menzionate. HA CONTAMINATO IL REGNO. — Vedi Salmi 89:39 . Il termine implica il pensiero che f... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:3

TUTTO IL CORNO D'ISRAELE... — Il corno, come altrove ( 1 Samuele 2:1 ; Salmi 92:10 ; Salmi 112:9 ), è il simbolo della forza, aggressiva o difensiva, e può quindi stare qui per ogni elemento di forza, guerrieri, governanti, fortezze. BRUCIÒ CONTRO GIACOBBE. — Meglio, _e accese un fuoco; cioè,_ era... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:4

STAVA CON LA MANO DESTRA... — Il punto della frase è che la "mano destra", il simbolo naturale del potere divino, che in passato era stata tesa per proteggere, ora si vedeva scoccare le frecce e brandire la spada di vendetta. UCCISE TUTTO CIÒ CHE ERA PIACEVOLE... — Meglio, " _Distrugge tutto_ ciò c... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:5

I SUOI PALAZZI:... LE SUE FORTEZZE... — Il cambio di genere è notevole, probabilmente derivante dal fatto che lo scrittore pensava ai "palazzi" in relazione alle "figlie di Sion", e alle "fortezze" ” in relazione alla terra o alle persone. Una combinazione simile si trova in Osea 8:14 . LUTTO E LAM... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:6

HA PORTATO VIA CON VIOLENZA IL SUO TABERNACOLO... — Il sostantivo rappresenta una “cabina” o “capannone”, come quelle erette nella Festa dei Tabernacoli. Geova è rappresentato mentre devasterà quel “tabernacolo”, _cioè il_ Suo stesso tempio, come un uomo potrebbe rimuovere un capannone temporaneo da... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:7

HA RIGETTATO... HA ABORRITO. — I due verbi sono usati in un contesto simile in Salmi 89:38 . IL SUO SANTUARIO. — La parola indica il Sancta Sanctorum, e «le mura dei suoi palazzi» sono dunque quelle del Tempio più che della città. HANNO FATTO RUMORE. — Le grida dei nemici nel loro trionfo, forse a... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:8

HA STESO UNA LINEA. — La frase implica (Vedi Note su 2 Re 21:13 ; Isaia 34:11 ; Amos 7:7 ) la completezza sistematica dell'opera di distruzione. HA FATTO IL BASTIONE. — Si pensa che anche le stesse pietre delle mura di Sion “gridano” e gemono per la loro stessa caduta. (Comp. Habacuc 2:11 ; Luca 19... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:9

LE SUE PORTE... — Il quadro della rovina è completato. Le porte sono rotte e nascoste da cumuli di spazzatura come se fossero state sepolte nella terra; non possono essere chiusi, perché le sbarre sono sparite. Re e principi sono prigionieri dei caldei. La Legge fu praticamente abrogata, poiché le c... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:10

GLI ANZIANI DELLA FIGLIA DI SION... — Lo sconforto del popolo è indicato dai segni esteriori di dolore. Invece di consigliarsi per l'emergenza, gli anziani siedono, come gli amici di Giobbe 2:11 ( Giobbe 2:11 ), come se il male fosse inevitabile. Le fanciulle, che un tempo si erano unite con tambure... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:11

IL MIO FEGATO È VERSATO SULLA TERRA... — La frase non si trova altrove, ma ammette una facile spiegazione. Il "fegato", come il "cuore" e le "intestino", è pensato come il centro di tutte le emozioni intense, sia di gioia che di dolore ( Proverbi 7:23 ). Come tale è rappresentato come un cedimento s... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:12

DICONO... — Le parole sembrano dipingere ciò che in realtà stava passando davanti agli occhi dello scrittore, ma potrebbe essere il vivido presente che rappresenta il passato. I bambini piangevano per il cibo e le loro madri non ne avevano da dare loro. Erano come uomini feriti al loro ultimo sussul... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:13

CHE COSA DEVO PRENDERE PER TESTIMONIARE... — Praticamente la domanda è la stessa di quella che segue, e implica che non ci sono stati paralleli alle sofferenze di Sion nella storia del passato. Se ci fosse stato, e se fosse stato superato, avrebbe potuto essere citato in evidenza, e ne avrebbe potut... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:14

I TUOI PROFETI HANNO VISTO COSE VANE E STOLTE. — Le parole sono eminentemente caratteristiche di Geremia, la cui intera vita era stata spesa in conflitto con i falsi profeti ( Geremia 2:8 ; Geremia 5:13 ; Geremia 6:13 ; Geremia 8:10 ; Geremia 14:14 ; Geremia 28:9 , e altrove), che parlava cose lisce... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:15

TUTTO CIÒ CHE PASSA. — L'esultanza trionfante dei nemici di Sion venne ad aggiungere amarezza ai suoi dolori. Le ricordavano ciò che era stata in passato e lo contrastavano con la sua desolazione presente. LA PERFEZIONE DELLA BELLEZZA... — Frasi simili sono usate da Sion in Salmi 48:2 ; Salmi 50:2... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:16

TUTTI I TUOI NEMICI. — L'esultanza dei nemici è espressa da ogni tratto nella fisionomia dell'odio maligno, la bocca larga, il sibilo, lo stridore di denti. Esultano, come in parole mezzo spezzate, al pensiero di aver causato la miseria di cui si fanno beffe. È quello che avevano cercato a lungo; l'... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:17

IL SIGNORE HA FATTO... — Lo scrittore indica, in opposizione alle vanterie dei nemici, il vero autore della miseria del popolo. In quel pensiero, per quanto terribile possa sembrare a prima vista, c'era un elemento di speranza. Era meglio cadere nelle mani di Dio che in quelle degli uomini ( 2 Samue... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:18

IL LORO CUORE. — Il pronome possessivo non si riferisce ad alcun antecedente immediato, ma indica, con una brusca improvvisa improvvisa, i dolenti di Sion. Ancora più audacemente il loro grido è un appello al "muro" di Sion (comp. Lamentazioni 2:8 , e Isaia 14:31 ), per raccogliere il suo lamento, c... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:19

ALL'INIZIO DELLE VEGLIE , _cioè_ di ogni veglia, in modo che il lamento continuasse per tutta la notte. ALZA LE TUE MANI. — Il muro è ancora rivolto nel suo carattere di dolente, vedendo i bambini morire di fame e alzando le mani come in una disperata supplica per loro.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:20

A CHI HAI FATTO QUESTO , _cioè_ non a una nazione pagana, ma al popolo che Geova stesso aveva scelto. LE DONNE MANGERANNO I LORO FRUTTI. — Atrocità di questa natura erano state predette in Levitico 26:26 ; Deuteronomio 28:57 ; Geremia 19:9 . Erano, infatti, gli incidenti naturali di una città assed... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:21

I GIOVANI E GLI ANZIANI... — I pensieri del dolente vanno dal massacro nel santuario al massacro che ha compiuto la sua terribile opera in ogni angolo della città.... [ Continua a leggere ]

Lamentazioni 2:22

HAI CHIAMATO... — Meglio, _hai chiamato, come per una festa solenne. _(Comp. Lamentazioni 1:15 .) In “terrore intorno” abbiamo una frase caratteristica di Geremia ( Geremia 6:25 ; Geremia 20:3 ; Geremia 20:10 ). La LXX., seguita da alcuni commentatori, dà la traduzione, " _Tu hai convocato_ ... i _m... [ Continua a leggere ]

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