Luca 9:3

NÉ LE DOGHE. — Il migliore MSS. dare, "né un bastone". Il plurale è stato probabilmente adottato per armonizzare il versetto con Matteo 10:10 e Marco 6:8 .... [ Continua a leggere ]

Luca 9:6

HA ATTRAVERSATO LE CITTÀ. — Meglio, _villaggi, in_ quanto più coerente con la resa della parola in Matteo 14:15 .... [ Continua a leggere ]

Luca 9:7-9

(7-9) PERCHÉ SI DICEVA DI ALCUNI,... — Vedi Note su Matteo 14:1 ; Marco 6:14 . In Matteo 14:2 e Marco 6:14 , Erode è rappresentato come se stesso esprimesse questa convinzione. San Luca afferma, probabilmente dalla sua conoscenza della famiglia erodiana (vedi _Introduzione_ ) _,_ che non ha avuto or... [ Continua a leggere ]

Luca 9:9

E DESIDERAVA VEDERLO. — S. Luca ritorna ( Luca 23:8 ) all'attuazione di questo desiderio, che a quanto pare conosceva da fonti che non erano alla portata degli altri evangelisti.... [ Continua a leggere ]

Luca 9:11

GUARIRONO COLORO CHE AVEVANO BISOGNO DI GUARIGIONE. — Non possiamo alterare bene la traduzione, ma si può notare che la parola per "guarire" non è formata dallo stesso verbo di "guarire"; ed è, per così dire, una parola più tecnica (usata, con la sola eccezione di Apocalisse 22:2 , b _y_ St. solo Lu... [ Continua a leggere ]

Luca 9:12

E QUANDO IL GIORNO COMINCIÒ... — Letteralmente, _e il giorno cominciò a svanire, e arrivarono i Dodici_ ... NELLE CITTÀ E NELLE CAMPAGNE. — Meglio, come prima ( Luca 9:6 ; Luca 8:34 ), _i villaggi e le fattorie. _... [ Continua a leggere ]

Luca 9:18

E AVVENNE CHE... — San Luca, si noterà, omette il racconto del cammino di nostro Signore sulle acque, del pasto dei Quattromila, della donna siro-fenicia e dell'insegnamento circa il lievito dei farisei e dei sadducei. Non possiamo andare oltre una spiegazione congetturale di questi fenomeni, ma è p... [ Continua a leggere ]

Luca 9:20

IL CRISTO DI DIO. — Questa precisa forma di espressione è peculiare di san Luca. Concorda sostanzialmente con “il Cristo del Signore” del canto di Simeone ( Luca 2:26 ).... [ Continua a leggere ]

Luca 9:23-27

(23-27) SE QUALCUNO VERRÀ DOPO DI ME. — Vedi Note su Matteo 16:24 ; Marco 8:34 ; Marco 9:1 . PRENDI LA SUA CROCE OGNI GIORNO. — L'avverbio è peculiare della relazione di san Luca, e almeno ci ricorda il “io muoio ogni giorno” di san Paolo ( 1 Corinzi 15:31 ).... [ Continua a leggere ]

Luca 9:25

E PERDERE SE STESSO, O ESSERE GETTATO VIA. — Meglio, _distruggersi_ o _subire una perdita. _La prima parola esprime un atto più diretto, come di autodistruzione, e la seconda (vedi Nota a Matteo 16:16 ) implica il pensiero della decadenza di qualcosa di prezioso piuttosto che dell'essere assolutamen... [ Continua a leggere ]

Luca 9:26

NELLA SUA GLORIA E IN QUELLA DEL PADRE SUO. — La prima parte della clausola è peculiare, in questo resoconto delle parole di nostro Signore, a san Luca, e presenta un punto di accordo con quelle riportate in Giovanni 17:5 .... [ Continua a leggere ]

Luca 9:28-36

(28-36) E AVVENNE. — Vedi Note su Matteo 17:1 e Marco 9:2 . Interessante il modo di fare i conti di san Luca, “circa otto giorni”, dove gli altri due Vangeli danno “dopo sei giorni”, perché getta luce sul modo di fare i conti che vede tre giorni nell'intervallo tra la morte e la risurrezione di nost... [ Continua a leggere ]

Luca 9:29

E MENTRE PREGAVA. — Notiamo ancora, come caratteristico di san Luca, l'accento posto qui sulle preghiere del Signore, come già in Luca 3:21 ; Luca 5:16 ; Luca 6:12 . LA MODA DEL SUO VOLTO FU ALTERATA. — È forse da notare che l'evangelista che aveva la cultura più classica evita l'uso della parola c... [ Continua a leggere ]

Luca 9:31

HA PARLATO DELLA SUA MORTE. — San Luca è l'unico racconto che nomina il soggetto delle parole che passarono tra nostro Signore e Mosè ed Elia. L'uso della parola “decesso” ( _exodos_ ) invece di “morte” è notevole: (1) perché non era stato così comunemente usato dagli autori greci; (2) perché nella... [ Continua a leggere ]

Luca 9:32

MA PETER... E QUANDO ERANO SVEGLI. — I rapporti delle due clausole sarebbero meglio espressi da, _E Peter_ . .. _ma svegliato_ ...... [ Continua a leggere ]

Luca 9:35

QUESTO È IL MIO AMATO FIGLIO. — Il migliore MSS. dare "scelto". (Comp. l'uso di una parola simile in 1 Pietro 2:4 ; 1 Pietro 2:6 .) Supponendo che questa fosse la lettura originale, l'“amato” del testo ricevuto deve aver avuto origine dal desiderio di produrre un verbale così come un sostanziale acc... [ Continua a leggere ]

Luca 9:37

E AVVENNE. — Vedi Note su Matteo 17:14 ; Marco 9:14 . Si nota l'omissione da parte di san Luca della domanda e dell'insegnamento sulla venuta di Elia dato dagli altri due Vangeli. Non c'era nessuna aspettativa di quella venuta tra i Gentili per i quali scriveva. Non era necessario correggere quell'i... [ Continua a leggere ]

Luca 9:38

UN UOMO DI COMPAGNIA. — Meglio, _un uomo della moltitudine._ MAESTRO. — Qui San Luca usa la parola più comune, che significa “maestro”. È IL MIO UNICO FIGLIO. — Nota, come nella storia della vedova di Nain ( Luca 5:12 ), la tenera simpatia mostrata nel racconto di san Luca. È l'unico evangelista c... [ Continua a leggere ]

Luca 9:43

ALLA POTENTE POTENZA DI DIO. — La parola così resa è alquanto notevole e, come l' _esodo_ di Luca 9:31 , _ricompare_ in 2 Pietro 1:16 in stretta connessione con un riferimento alla storia della Trasfigurazione. Lì è reso "maestà" e in Atti degli Apostoli 19:27 "magnificenza". Qui la _grandezza_ sar... [ Continua a leggere ]

Luca 9:44,45

(44-45) CHE QUESTI DETTI SPROFONDINO. — Vedi Note su Matteo 17:22 e Marco 9:30 . Letteralmente, _metti queste parole nelle tue orecchie; _ma la versione inglese è abbastanza adeguata come resa idiomatica. DEVE ESSERE CONSEGNATO. — Letteralmente, _sta per essere consegnato. _... [ Continua a leggere ]

Luca 9:46

ALLORA SORSE TRA LORO UN RAGIONAMENTO. — Meglio, _una disputa_ o un _interrogatorio. _Vedi Note su Matteo 18:1 e Marco 9:33 . QUALE DI LORO DOVREBBE ESSERE IL PIÙ GRANDE. — Meglio, _chi di loro era il più grande. _... [ Continua a leggere ]

Luca 9:48

PER COLUI CHE È IL PIÙ PICCOLO TRA TUTTI VOI. — L'aggiunta in questo luogo e in questa forma sono peculiari della relazione di san Luca, ma concordano in sostanza con Marco 9:35 . LO STESSO SARÀ FANTASTICO. — Il migliore MSS. dare, “lo stesso _è_ grande”, la grandezza non proiettata come compenso d... [ Continua a leggere ]

Luca 9:49

E GIOVANNI RISPOSE E DISSE. — Vedi Note su Marco 9:38 , essendo la narrazione comune solo a questi due Vangeli. MAESTRO. — La stessa parola di Luca 5:5 ; Luca 8:24 .... [ Continua a leggere ]

Luca 9:51

W UANDO ERA GIUNTO IL MOMENTO CHE AVREBBE DOVUTO ESSERE RICEVUTO IN SU. — Letteralmente, _Quando i giorni della Sua assunzione si stavano compiendo. _Il sostantivo è peculiare di San Luca, e deriva dal verbo usato dell'Ascensione, in Marco 16:19 ; 1 Timoteo 3:16 . Non può qui riferirsi a nient'altr... [ Continua a leggere ]

Luca 9:52

E MANDÒ MESSAGGERI DAVANTI A LUI. — È singolare che le parole “Samaria” e “Samaritano” non ricorrano affatto in S. Marco, e in S. Matteo in un solo passaggio ( Matteo 10:5 ), e poi nel comando dato ai Dodici che non dovevano entrare in nessuna città dei Samaritani. San Luca, d'altra parte, sembra av... [ Continua a leggere ]

Luca 9:53

NON L'HANNO RICEVUTO. — La motivazione così addotta concorda esattamente con quanto sopra esposto. Si ricorderà che quando aveva visitato la Samaria prima, era al suo ritorno, non direttamente da Gerusalemme, ma da qualche regione sconosciuta della Giudea dove stava battezzando ( Giovanni 3:22 ; Gio... [ Continua a leggere ]

Luca 9:54

QUANDO I SUOI DISCEPOLI GIACOMO E GIOVANNI VIDERO QUESTO. — Lo zelo ardente dei figli di Zebedeo, più ardente anche di quello di Pietro, era eminentemente caratteristico di coloro che nostro Signore aveva chiamato Figli del Tuono ( Marco 3:17 ). La loro rabbia fu probabilmente accresciuta dal contra... [ Continua a leggere ]

Luca 9:55

VOI NON SAPETE DI CHE TIPO DI SPIRITO SIETE. — Le parole ammettono due costruzioni: (1) che i discepoli non sapevano che lo Spirito che era stato dato “non a misura” al loro Maestro, e da Lui promesso loro ( Matteo 10:20 ; Giovanni 3:34 ) , era uno di gentilezza e amore; (2) che non sapevano che ced... [ Continua a leggere ]

Luca 9:56

PERCHÉ IL FIGLIO DELL'UOMO NON È VENUTO PER DISTRUGGERE LA VITA DEGLI UOMINI. — Qui, ancora una volta, dobbiamo notare l'assenza delle parole da molti dei migliori manoscritti. È, forse, suscettibile di congettura che siano stati inseriti da una tradizione orale che aveva conservato ciò che l'evange... [ Continua a leggere ]

Luca 9:57-60

(57-60) SIGNORE, IO TI SEGUIRÒ. — Vedi Note su Matteo 8:19 . I due aneddoti, se così possiamo chiamarli, sono posti dai due evangelisti in una connessione molto diversa. È chiaro che il loro carattere isolato, frammentario, senza precise note di tempo e luogo, lasciava un ampio margine alla discrezi... [ Continua a leggere ]

Luca 9:61

SIGNORE, IO TI SEGUIRÒ. — Questo terzo esempio del metodo di nostro Signore di trattare con i discepoli timidi è peculiare di san Luca. Anche qui, come in prima istanza, c'è quella che ha l'apparenza di un'offerta spontanea, accompagnata da una richiesta di rinvio. L'uomo esprime il desiderio di pre... [ Continua a leggere ]

Luca 9:62

NESSUN UOMO, AVENDO MESSO MANO ALL'ARATRO... — L'immagine che usò nostro Signore era, come al solito, quella che ricordava l'esperienza personale dei suoi ascoltatori. Erano della classe contadina, e sapevano che l'occhio dell'aratore, se vuole fare bene il suo lavoro, deve guardare dritto davanti a... [ Continua a leggere ]

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