Anch'io ti chiederò una cosa. — La domanda è soddisfatta da un'altra domanda. In quanto Colui che insegnava “avente autorità, e non come gli scribi” ( Matteo 7:29 ), contesta il loro diritto di interrogarlo sulla base del precedente. Avevano esercitato tale diritto nel caso del Battista, e se sì, con quale risultato? Se avevano lasciato indiscussa la sua pretesa, o se si erano trattenuti dal confessare il risultato della loro indagine, avevano praticamente abdicato al loro ufficio, e non avevano il diritto, in coerenza logica, di esercitarlo, come a singhiozzo, nel caso di un altro insegnante.

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