Matteo 4:11

Gli angeli vennero e lo servirono. — I tempi dei due verbi differiscono, quest'ultimo implicando servizi continuati o ripetuti. Anche qui siamo nella regione della vita spirituale, e dobbiamo accontentarci di lasciare indefinita la natura del ministero, invece di sensualizzarla come hanno fatto poeti e artisti. Ciò che è istruttivo è che l'aiuto del loro servizio, il contrasto tra la calma e la bellezza della loro presenza e quella delle belve e del Tentatore, viene come ricompensa dell'abnegazione che ha rifiutato di fare del loro ministero l'oggetto di un prova sperimentale.

Anche in questo caso troviamo strane coincidenze. Il fatto registrato da San Matteo spiega le parole registrate da San Giovanni ( Giovanni 1:51 ) come pronunciate solo pochi giorni dopo, e che parlano degli "angeli di Dio che salgono e scendono sul Figlio dell'uomo". Si possono ben notare qui le parole con cui san Luca conclude il suo racconto della Tentazione: “E terminata ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui per una stagione” (letteralmente, fino a una stagione ).

Il conflitto non era ancora terminato, e si rinnovava di tanto in tanto — ora nella preghiera appassionata del discepolo ( Matteo 16:22 ), ora nell'aperta inimicizia del principe di questo mondo ( Giovanni 12:31 ; Giovanni 14:30 ).