Gesù stese la mano e lo toccò. — L'atto stesso era una prova insieme della volontà e del potere di guarire. Non temeva di diventare impuro per quel contatto, e quindi non era soggetto alla legge che vietava il contatto. Ed Egli incontrò l'unico elemento di dubbio nella mente del sofferente con le parole – ancora più, forse, il tono o lo sguardo che parlava di pietà – “Lo farò; sii puro». San Marco aggiunge: "Abbi compassione di lui".

Immediatamente la sua lebbra fu purificata. — Possiamo azzardare a immaginare il processo nella nostra mente: la pelle purificata, le piaghe chiuse, il candore malato che lascia il posto alle tinte e ai toni della salute.

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