Sacrificio. — I commentatori rabbinici di questo versetto rappresentano la penitenza di Davide come se avesse preso il posto dell'offerta per il peccato prescritta dalla Legge. In bocca a un individuo, un linguaggio con una tale intenzione non sarebbe stato possibile. Per la nazione esiliata e privata dei riti legali, e da quella stessa privazione costretta a guardare oltre la loro forma esteriore al loro spirito interiore, le parole sono più appropriate.

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