4. Davide e Assalonne

CAPITOLO 14

1. Il progetto di Ioab ( 2 Samuele 14:1 )

2. La donna di Tekoah davanti al re ( 2 Samuele 14:4 )

3. Ioab porta Assalonne a Gerusalemme ( 2 Samuele 14:21 )

4. La bellezza di Assalonne ( 2 Samuele 14:25 )

5. Assalonne vede suo padre ( 2 Samuele 14:28 )

In tutti questi resoconti di quei tristi eventi non sentiamo una parola che Davide abbia chiesto al Signore. Ora Joab appare di nuovo sulla scena e questo per il male, anche se non intendeva fare del male al re. Escogita un piano con il quale Absalom deve essere riportato in favore del re. Deve averlo provato molte volte prima, perché i versetti 19 e 22 lo indicano. Sembra quasi che Ioab abbia imitato Natan, quando è venuto con il suo messaggio a Davide.

Ma Dio non lo aveva mandato e la coscienza di Davide non fu toccata. La saggezza che usava non era la saggezza dall'alto, ma la saggezza di un uomo astuto. L'intera storia era un inganno e "la donna saggia" di Tekoah si è prestata come strumento volontario. E Davide scopre che è tutto un complotto e, accecato da un semplice amore per Assalonne, senza pensare alle pretese di Dio in questo caso, diventa vittima volontaria del piano di Ioab.

E così Assalonne fu riportato indietro. Il re comanda: «Si torni a casa sua e non veda la mia faccia». Era un brutto momento quando è successo. La ribellione di Assalonne e l'esilio del re furono il frutto del complotto senza scrupoli di Ioab.

La bellezza fisica di Absalom era fantastica con i capelli magnifici. (L'affermazione che i suoi capelli pesavano 200 sicli è senza dubbio l'errore di uno scriba che ha copiato il manoscritto. Le lettere ebraiche che stanno per 20 e per 200 sono simili. Senza dubbio dovrebbe essere 20 sicli). lavoro di conquistare il popolo a se stesso e divenne il capo di una ribellione. L'atto che aveva compiuto per vendicare il delitto contro sua sorella era molto probabilmente considerato dalla massa del popolo come un atto nobile ed eroico.

Che dietro il bell'aspetto ci fosse uno spirito orgoglioso, violento e malvagio si può vedere nella sua azione, quando dopo il rifiuto di Ioab di venire da lui, diede fuoco al campo d'orzo di Ioab. Seguì poi una riconciliazione tra Davide e Assalonne: “Ancora una volta notiamo le conseguenze della fatale debolezza di Davide, manifestata nella sua irresolutezza e mezze misure. Moralmente paralizzato, per così dire, in conseguenza della propria colpa, la sua posizione sensibilmente e sempre più indebolita nella stima popolare, quella serie di disastri, che avevano formato il peso dei giudizi predetti di Dio, ora seguiva nella sequenza naturale degli eventi. Se mai prima del suo ritorno da Ghesur Absalom era stato una specie di eroe popolare, la sua presenza a Gerusalemme per due anni in semi-esilio deve aver accresciuto la simpatia generale”.

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