Salmi 110

Il Salmo del Re-Sacerdote

1. La sua persona, esaltazione e attesa ( Salmi 110:1 )

2. La sua manifestazione e la sua gloria ( Salmi 110:2 )

3. Il suo giudizio e la sua gloria ( Salmi 110:5 )

Solo sette versi, ma che rivelazioni e profondità troviamo qui! Il Salmo è spesso citato nel Nuovo Testamento. Chi è la persona di cui testimonia il primo versetto? Ecco la risposta della critica. “Il Salmo è messianico? Guardandolo da solo, e senza prepotenza, non si direbbe che lo sia, perché lo scrittore ha in mente qualche vero sovrano del suo tempo, e i suoi riferimenti sono ad eventi del suo tempo” (Prof.

Davidson). Ma che dire delle parole di nostro Signore in Matteo 22:41 ? Alla luce di queste parole ogni critico che nega il significato messianico di questo Salmo è bollato come bugiardo. E tali sono. Nostro Signore mostra che Davide ha scritto il Salmo, che ha scritto mediante lo Spirito, che il Salmo parla di Lui, come il Signore di Davide e il Figlio di Davide.

Negare questi fatti è infedeltà. E lo Spirito Santo usa il Salmo per mostrare l'esaltazione di Cristo. Vedi Atti degli Apostoli 2:34 ; Ebrei 1:13 e Ebrei 10:12 .

Come ben si accorda con il Salmo precedente. Il Rifiutato è il Risorto. La sua opera sulla terra come portatore di peccato è finita. Dio lo ha risuscitato dai morti e lo ha esaltato alla sua destra. Là attende l'ora in cui Dio farà dei suoi nemici lo sgabello dei suoi piedi. Questo non viene realizzato dalla predicazione del vangelo, né dall'opera della Chiesa, ma da Dio quando lo manderà di nuovo sulla terra e legherà Satana e tutti i suoi nemici saranno rovesciati.

La verga della sua potenza procederà da Sion ed Egli regnerà in mezzo ai suoi nemici. Allora in quel prossimo giorno di potenza, il Suo popolo (Israele) sarà un popolo volenteroso, che brillerà nella bellezza della santità all'alba del mattino. Sarà il vero Melchisedec, un Sacerdote sul proprio trono. Allora opera il suo giudizio e la sua vittoria, giudicando le nazioni e il malvagio capo delle nazioni. "Egli berrà al torrente sulla via, perciò alzerà la testa". Era l'Umiliato, che ha bevuto alla morte, e ora è l'Eccelso. (Per un'esposizione completa si veda l'opuscolo dell'autore “I Salmi Reali.”)

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