Seguite (1) la carità e desiderate [doni] spirituali, ma piuttosto che possiate (a) profetizzare.

(1) Egli deduce ora ciò che ha detto prima: perciò vedendo la carità è la prima di tutte, prima che tutte le cose te la pongano davanti come capo e principale. E così stimate come eccellentissime quelle cose che giovano alla maggior parte degli uomini (come la profezia, cioè il dono di insegnare e di applicare la dottrina: che fu condannata rispetto ad altri doni, sebbene sia il più grande e il più necessario alla Chiesa) e non quelli che per spettacolo sembrano meravigliosi, come i doni delle lingue. Questo accadde quando un uomo fu improvvisamente dotato della conoscenza di molte lingue, il che stupiva molto gli uomini e tuttavia di per sé non era di grande utilità, a meno che non ci fosse un interprete.

(a) Quale profezia mostra nel terzo versetto.

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