Ora (1) per quanto riguarda le cose offerte agli idoli, sappiamo che (a) tutti abbiamo conoscenza. La conoscenza (b) gonfia, ma la carità (c) edifica.

(1) Comincia a supplicare un altro tipo di cose indifferenti, cioè le cose offerte agli idoli, o l'uso della carne così offerta e sacrificata. E prima di tutto toglie tutte quelle cose che i Corinzi pretendevano nell'usare cose offerte agli idoli senza alcun rispetto. Prima di tutto affermavano che questa differenza di cibi era per gli uomini incapaci, ma in quanto a loro conoscevano abbastanza bene il beneficio di Cristo, che fa sì che tutte queste cose siano pure a coloro che sono puri.

Sia così, dice Paolo: anche se siamo tutti sufficientemente istruiti nella conoscenza di Cristo, dico nondimeno che non dobbiamo semplicemente riposare in questa conoscenza. La ragione è che, se la nostra conoscenza non è temperata dalla carità, non solo non giova, ma fa anche molto male, perché è maestra dell'orgoglio. Anzi, non merita tanto il nome di santa conoscenza, se è separata dall'amore di Dio, e quindi dall'amore del prossimo.

(a) Questa parola generica deve essere abbreviata come appare ( 1 Corinzi 8:7 ), poiché in essa c'è un tipo di scherno, come possiamo percepire da ( 1 Corinzi 8:2 ).

(b) Dà occasione di vanità e di superbia, perché è priva di carità.

(c) Istruisce il nostro vicino.

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