(9) Pertanto, se la carne fa offendere mio fratello, non mangerò carne finché il mondo sta in piedi, per non offendere mio fratello.

(9) La conclusione, che Paolo concepisce nella propria persona, che potrebbe non sembrare esigere quella degli altri che non sarà prima soggetto a se stesso. Preferirei (dice) astenermi per sempre da ogni tipo di carne, poi dare occasione di peccato a uno qualsiasi dei miei fratelli. E su scala minore, in qualsiasi luogo o tempo, mi rifiuterei di mangiare la carne offerta agli idoli, per amore di mio fratello.

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