(1) Non sono un apostolo? non sono libero? (2) non ho visto Gesù Cristo nostro Signore? non siete voi (a) la mia opera nel Signore?

(1) Prima di procedere ulteriormente nella sua proposta di cose offerte agli idoli, mostrava la causa di tutto questo male e anche lo portava via. Cioè, che i Corinzi pensavano di non doversi allontanare dalla minima parte della loro libertà per il piacere di nessuno. Perciò si propone come esempio, e ciò in una materia quasi necessaria. Eppure parla di entrambi, ma prima di tutto della propria persona.

Se (dice) voi stessi affermate di essere liberi, e quindi userete la vostra libertà, non sono anch'io libero, visto che sono un apostolo? (2) Con gli effetti prova il suo apostolato, in quanto è stato nominato da Cristo stesso, e l'autorità della sua funzione gli è stata sufficientemente confermata tra loro dalla loro conversione. E tutte queste cose pone davanti ai loro occhi, per farli vergognare, perché non si sarebbero minimamente sviliti per amore dei deboli, mentre l'apostolo stesso faceva di tutto per conquistarli a Dio, quando erano del tutto reprobi e senza Dio.

(a) Per il Signore.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità